Per chi ama la cioccolata, questa, se non m'inganno, è una torta squisita. Mandorle, grammi 150. Zucchero, grammi 150. Cioccolata, grammi 100. Farina di patate, grammi 60. Burro, grammi 50. Latte, decilitri 3. Uova, n 4. Odore di vainiglia. Le mandorle sbucciatele, asciugatele bene al sole o al fuoco e pestatele finissime nel mortaio insieme con un terzo del detto zucchero. Fate un intriso al fuoco col detto burro, la farina di patate e il latte versato a poco per volta. Quando sarà giunto a consistenza versate la cioccolata grattata, lo zucchero rimasto e, dopo essersi sciolti bene l'uno e l'altra, aggiungete le mandorle pestate, rimestando continuamente. Quando il composto sarà bene amalgamato dategli l'odore collo zucchero vanigliato e lasciatelo diacciare per unirvi le uova frullate a parte. Con grammi 100 di farina fate la pasta matta del n 153 e con la medesima, regolandovi come nella Torta di ricotta n 639, versatela in una teglia ove riesca della grossezza di oltre un dito, per cuocerla nel forno da campagna. Va tagliata a mandorle come quella, quando sarà ben diaccia. .
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TORTA DI MANDORLE E CIOCCOLATA (646)
Gelati
Per chi ama la cioccolata, questa, se non m'inganno, è una torta squisita.
Mandorle, grammi 150.
Zucchero, grammi 150.
Cioccolata, grammi 100.
Farina di patate, grammi 60.
Burro, grammi 50.
Latte, decilitri 3.
Uova, n 4.
Odore di vainiglia.
Le mandorle sbucciatele, asciugatele bene al sole o al fuoco e pestatele finissime nel mortaio insieme con un terzo del detto zucchero.
Fate un intriso al fuoco col detto burro, la farina di patate e il latte versato a poco per volta.
Quando sarà giunto a consistenza versate la cioccolata grattata, lo zucchero rimasto e, dopo essersi sciolti bene l'uno e l'altra, aggiungete le mandorle pestate, rimestando continuamente.
Quando il composto sarà bene amalgamato dategli l'odore collo zucchero vanigliato e lasciatelo diacciare per unirvi le uova frullate a parte.
Con grammi 100 di farina fate la pasta matta del n 153 e con la medesima, regolandovi come nella Torta di ricotta n 639, versatela in una teglia ove riesca della grossezza di oltre un dito, per cuocerla nel forno da campagna.
Va tagliata a mandorle come quella, quando sarà ben diaccia.
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