Il XVI sec.
L’assolutismo monarchico dei Medici apre ben presto una fase nuova nel rapporto tra lo “stato fiorentino”, il contado, e la città medesima.
Firenze per quanto sia il centro della corte e il luogo in cui gli organi centrali di governo hanno sede, non avrà più il ruolo assolutamente dominante avuto sotto la Repubblica.
Il Principe chiama ad importanti cariche amministrative personaggi provenienti da altre città , e la sua autorità politica non è diversa da quella che si manifesta in altra parte dei suoi domini.
Nel contado fiorentino, i “sudditi” continuano ad avere obblighi precisi, ed i contadini a regolare la produzione in funzione dell’approvvigionamento della città.
L’importanza”pubblica” di questo territorio tuttavia diminuisce, e viene meno l’attivo rapporto con le vicende cittadine, del periodo comunale e repubblicano.
Pochi e ricchi signori si spartiranno queste terre, costruendovi nei luoghi più belli magnifiche ville in cui soggiornare, (Le Selve, Bellosguardo, ecc.) riaffermando un costume già presente nel secolo precedente.
Intorno alla metà del sedicesimo secolo Firenze conta circa sessantamila abitanti.
La città che al tempo di Dante aveva costruito la terza cerchia di mura in previsione di un ulteriore sviluppo, mantiene ancora tra questa e la seconda cerchia grandi spazi verdi, e le poche costruzioni aggiunte sono per lo più a carattere religioso e assistenziale.
Lastra e Gangalandi assieme, in questo stesso periodo, superano appena i quattrocento abitanti.
Sono cifre che testimoniano il decadimento economico e le difficoltà, di popolazioni uscite stremate da guerra e malattie, soprattutto negli anni 1527-1530.
Il borgo lastrigiano in particolare, si vede annullare un faticoso processo di sviluppo iniziato negli ultimi decenni del quindicesimo secolo, dopo essersi staccato dalla giurisdizione amministrativa del comune di Gangalandi, e aver ottenuto una propria amministrazione civile.
Le sue mura inoltre, venuta meno la funzione difensiva, iniziano un processo di decadenza.
A fronte di tante difficoltà, si svilupperà nel territorio una forte fratellanza comunitaria, e prenderà consistenza un nuovo associazionismo religioso.
Nel 1595 fra l’altro, si costituisce la “Confraternita della Misericordia” di Lastra a Signa.
Cronologia XVI secolo
1502 - Firenze, Piero Soderini eletto Gonfaloniere a vita; si appoggia alla fazione popolare.
1512 - Il vicerè di Napoli assedia e saccheggia Prato. Piero Soderini abbandona Firenze
1512 - I medici riprendono il controllo di Firenze con l'aiuto del Papa e degli spagnoli.
1513- Congiura antimedicea di P. Boscoli e A. Capponi, poi giustiziati. Machiavelli, sospettato, è confinato a S. Andrea in Percussina, e liberato dopo pochi mesi
1519 - Ad Aprile nasce Caterina dei Medici, futura regina di Francia.
1527 - Sacco di Roma. Alla notizia Firenze si ribella e instaura governo repubblicano.
1529 - Il 5 Dicembre Orange espugna il castello della Lastra.
1530 - Il 12 Agosto a Santa Maria a Montici, Firenze firma la resa all'assedio degli imperiali.
1537 - Con Cosimo I ha inizio lo stato mediceo
1538 - Comparsa in sede statutaria della Podesteria di Gangalandi e Lastra.
1554- 55 Sconfitta definitivamente Siena.
1567 - " Podesteria di Lastra " compare in sede statutaria.
1570 - Cosimo I riceve dal Papa la nomina a Granduca di Toscana.
1587 - Ferdinando I granduca di Toscana.
1585 - Inizia la costruzione di Villa Bellosguardo (I Pucci)
1595 - Fondazione della Misericordia di Lastra.