ARTE E TRADIZIONE NELLA LAVORAZIONE DELLA PIETRA SERENA A LASTRA A SIGNA
La mostra è testimonianza della più antica lavorazione del territorio di Lastra a Signa che risale a tempi remoti; il nome stesso del paese sembra derivi dalle lastre di pietra delle cave della zona: “ … vi sono delle ragioni da far credere, che il luogo dove è sorto questo castello acquistasse il vocabolo di Lastra dagli strati di macigno posti verso il poggio e coi qual il paese accomunò il nome” (Repetti, Dizionario, vol II p.652).
Nello stemma del Comune sono rappresentati due archipendoli, strumenti usati fin dall’antichità dagli scalpellini.
La zona è stata infatti fin dai tempi antichi ricca di cave di pietra, disseminate sul territorio collinare; al Fantone, a Monte Orlando, S. Romolo, Ponte a Signa e, le maggiori per importanza, alla Gonfolina.
Dal XVII secolo al XIX secolo la lavorazione della pietra serena rappresenta uno dei più importanti settori dell’economia locale.
Con il ‘900 inizia un periodo critico legato soprattutto alle notevoli trasformazioni del mercato interno e ai cambiamenti nelle costruzioni delle infrastrutture e dei prodotti lavorati.
Questo tipo di lavorazione è ancora presente sul nostro territorio e grazie alla collaborazione con le realtà ancora operanti sul territorio – Frosini Pietre e Si-ma – è stato possibile realizzare questa mostra e i laboratori di lavorazione della pietra in piazza Garibaldi aperti al pubblico e gratuiti.
Spedale di Sant’Antonio
ingresso libero
Mostra aperta dal 25 al 27 agosto 2017
orario di apertura mostra:
25 e 26 agosto: 18.00 - 23.00
27 agosto: 10.00-20.00
orario laboratorio piazza Garibaldi:
sabato 26 agosto: ore 18.00 - 23.00