Cenni introduttivi
Nel territorio dell’odierna Lastra a Signa , in quello che tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo è chiamato il “contado di Firenze”, accadono una serie d’ avvenimenti che legandosi alle mire espansionistiche dell’emergente potenza fiorentina, ne condizioneranno tutta l’evoluzione .
Nella proprietà fondiaria ad esempio, che col sistema della “curtis” tendeva a svolgere un ciclo produttivo chiuso o ben poco aperto all’esterno, è posto alla base della struttura produttiva la singola particella di terreno, creando presupposti di sviluppo verso il sistema poderale, che ridisegneranno nel tempo tutto il territorio.
Si compie poi un plurisecolare processo di bonifica dello stesso, che consente l’acquisizione di spazi paludosi e desertici della pianura, con nuove opportunità per lo sfruttamento del suolo e la viabilità.
Contemporaneamente la popolazione cresce di numero, consolida i borghi rurali esistenti e si aggrega in nuovi.
La fede trova espressione nella costruzione di nuove chiese e nella suddivisione in “popoli” che a loro fanno riferimento, sotto il potere giurisdizionale del Plebato, o Piviere, che esprime il nucleo base dell’organizzazione ecclesiastica del territorio.
Data ultima modifica:
07 novembre 2019