Dal dominio francese all'Italia unita
Il dominio francese in Toscana si protrae, tra vari mutamenti istituzionali, fino al 1814; con la caduta dell'impero napoleonico tornano al potere i Lorena.
Inizialmente con Ferdinando III, poi nel 1824 col figlio Leopoldo II, che riorganizza l’amministrazione del territorio.
E’ fatta una ripartizione in cinque Compartimenti, ognuno formato da più Circondari.
Lastra inizialmente fa riferimento al Circondario di Empoli.
Appartengono a questo periodo un progetto per la bonifica del castello e l'apertura del teatro La Fenice, ricavato in locali dell'ormai dismesso Spedale di S.Antonio.
Nel 1831 vi è il passaggio al Circondario di Fiesole, e due anni dopo è data una diversa sistemazione al territorio comunale; Santo Stefano alle Busche passa a Carmignano, Santa Maria a Pulica a Montelupo.
San Romolo a Settimo , Castagnolo e Sant'Ilario, che appartenevano al comune di Casellina e Torri, entrano a far parte del comune di Lastra a Signa.
Lastra in questi anni vive un momento di espansione; la popolazione, rispetto a poco piu' di un ventennio prima (1810) è passata da 5686 ab. a 8023.
Negli anni successivi vengono costruite abitazioni a ridosso delle mura, mentre è recuperata alla dimensione “pubblica”, acquistando da privati, la piazza del mercato e il Portone di Baccio.
Quest’ultima struttura, (Lastra nel 1848 è sede di Pretura nella circoscrizione del tribunale di Firenze, poi soppressa nel 1891) viene adibita a carcere.
In questo stesso anno l'inaugurazione della ferrovia Leopolda che collega Firenze a Pisa e Livorno, porrà termine ben presto alla funzione dell’Arno quale “via” d’acqua.
Incalzano tuttavia mutamenti ben più importanti.
Leopoldo II dopo varie vicissitudini, si vede costretto ad abbandonare il granducato nel 1859.
L’anno seguente con voto plebiscitario, la Toscana decide l’annessione al Regno di Sardegna, poi regno d’Italia nel 1861.
Cronologia XIX secolo
1808 - Decreto napoleonico che abolisce Abazie, Conventi, Monasteri.
1821 - Compare per la prima volta il toponimo Lastra a Signa
1825 - Lastra va a far parte del Circondario di Empoli
1828 Inaugurazione del teatro "La Fenice" a Lastra, nella vecchia sede dell' Ospedale di S. Antonio
1831 Lastra passa dal Circondario di Empoli a quello di Fiesole.
1836 Rogato l'atto d'acquisto della Comunità della Lastra, dell'orto al centro del castello.
1842 La Confraternita della Misericordia è elevata, per decreto Granducale, ad Arciconfraternita.
1848 - Lastra è sede di Pretura nella circoscrizione del Tribunale di Firenze
1850 - Il Consiglio Comunale approva la sistemazione dei banchi, nella nuova piazza del mercato.
1853 - Il mercato settimanale di Lastra è spostato dal Mercoledì alla Domenica.
1859 Ad Aprile la folla invade le strade di Firenze, manifestando sostegno al Regno di Sardegna, in guerra contro gli Austro-ungarici. Il Granduca Leopoldo II abbandona Firenze.
1860 - A Marzo, Plebiscito della Toscana, che aderisce al Regno di Sardegna.
1860 - I Mille di Garibaldi conquistano la Sicilia, successivamente i Borboni sono sconfitti definitivamente sul Volturno.
1861 - Proclamato il Regno d'Italia, la Destra controlla il governo.
1866 - Spostamento del comune di Lastra nella sede attuale. (Arch. Angiolo Cappiardi)
1867 - Inaugurato il Cimitero della Misericordia, su progetto Arch. A. Cappiardi
1867 - Redatto dal Comune di Lastra un regolamento sulle scuole comunali.
1874 - Approvato regolamento di Polizia, Igiene e Edilizia, dal Comune di Lastra.
1876 - Costituzione della Società Filarmonica G. Verdi a Malmantile.
1876 - Caduta la Destra, sale al potere in Italia la sinistra di A. Depretis.
1878 - Leone XIII è eletto Papa, succede a Pio IX.
1890 - Colonia Eritrea.
1891 - "Rerum novarum" di Papa Leone XIII sulla questione sociale.
1891 - Abolita la Pretura di Lastra
1892 - Nasce il Partito Socialista Italiano
1896 - Ampliamento della sede della Misericordia a Lastra, su progetto dell'Ing. F. Cintolesi.
1896 - 98 - Scioperi delle trecciaiole a Lastra e in tutta la piana fiorentina