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Notizia del 17/10/2008 - Verso le elezioni amministrative. Conversazione con il Sindaco Testo completo dell'intervista a Carlo Nannetti curata da Nicola Centrone e pubblicata in forma ridotta sul settimanale Metropoli del 17 ottobre Verso le elezioni amministrative. Conversazione con il Sindaco
Il 15 ottobre e? la data ultima, prevista dal regolamento del PD per chi conclude il primo mandato amministrativo, per riconfermare la propria disponibilita?. l PD di Lastra ha gia? ufficialmente espresso la propria indicazione? Lei e? disponibile a ricandidarsi per la seconda legislatura? Come gia? affermato alla festa comunale del PD a fine luglio ,ribadisco la mia disponibilita? a candidarmi per una seconda legislatura. Come dissi allora e come riconfermo, lo faccio con spirito di servizio, sia nei confronti del partito cui appartengo, sia del paese tutto, che vorrei ringraziare per la fiducia e la collaborazione che in questi anni mi ha concesso. Proprio per questo motivo, non avrei fatto questo passo, se non avessi sentito intorno a me la fiducia del mio partito e di molti cittadini e se non fosse stato chiaro l'apprezzamento per l'opera svolta in questi anni. Quali i passaggi di partito e di coalizione con cui vi preparate alle elezioni? Saranno previste delle primarie? Di partito o di coalizione? Il partito comincera? a giorni la fase dell'elaborazione di un programma con cui presentarsi agli elettori e con cui confrontarsi con gli altri partiti. Il partito ha recepito una giusta esigenza di collegialita? e di partecipazione, per cui il programma del PD trovera? la propria legittimazione in incontri pubblici, che si svolgeranno su tutto il territorio e che riguarderanno gli aspetti nodali del governo del Comune. Programma chiaro, senza giri di parole, comprensibile e realizzabile. Per quanto riguarda le primarie, il Partito si e? dato delle regole e quelle verranno seguite. Certo, io posso fare la parte di un candidato, ma, per fare le primarie, ce ne vogliono almeno due ... L'importante e? che passi il concetto che le primarie sono tra due candidati, non tra due programmi. Il programma infatti dovra? essere unico e sottoscritto da tutti i candidati. E questo vale sia per le primarie di partito, che per quelle di coalizione. Quale e? la coalizione con cui vuole affrontare le elezioni del prossimo anno? A che punto siete? Quali i punti principali di un accordo? Per quanto riguarda la coalizione, partiamo dal dato di fatto che una coalizione (PD -PdCI) ha governato con serieta? e coesione durante questa legislatura. Quindi, in nostro primo obbiettivo e? quello di ripartire da questa coalizione. Dico, primo, perche? non possiamo non considerare come altre forze (PS) abbiano fatto un percorso chiaro e trasparente, che ha portato a un riavvicinamento a questa maggioranza e che sia quindi auspicabile che tale percorso abbia il suo naturale esito in un allargamento della coalizione. Comunque, al di la? delle sigle, credo che sia importante definire con chiarezza quali siano i punti fermi che devono caratterizzare la coalizione e penso che, il primo, sia la condivisione convinta del programma comune. Un programma, come dicevo, chiaro e semplice, che non lasci margini di interpretazione. Credo poi che ci sia un altro punto importante e cioe? la scelta, vorrei dire la vocazione vera di governo, perche?, non sarebbero tollerabili incertezze vischiose tra governo e opposizione. Con questi principi, credo che il PD prima e la coalizione poi, debbano confrontarsi con tutti coloro che li condividono senza presunzioni di autosufficienza, ma forti delle proprie idee e del consenso che raccolgono nel paese. Quali sono le cose di cui e? piu? soddisfatto per questi anni da primo cittadino? La cosa che mi ha piu? soddisfatto in questa esperienza e? stata ed e? il rapporto con i cittadini, anche quando questo e? stato aspro, duro e critico. Fare il sindaco rappresenta una grande esperienza, che insegna l'umilta? dell'ascolto e la necessita? di rispondere ai problemi e alle ansie delle persone. Sono soddisfatto di essere riuscito ad affrontare problemi quali la riqualificazione del centro storico, il miglioramento dei servizi sociali, l'edilizia scolastica, la sicurezza stradale e tanti altri e di averlo fatto facendomi carico anche della situazione generale di difficolta? del paese e dei cittadini, quindi senza aumentare le tariffe dei servizi. Ho lavorato con umilta? e senza clamori, perche? non mi piacciono i trionfalismi e a questo principio mi atterro? anche nel futuro, nella convinzione che, alla lunga, siano i risultati reali ad essere apprezzati dai cittadini. I cavalli di battaglia per la prossima campagna elettorale? Per quanto riguarda i cavalli di battaglia, in coerenza delle cose che ho detto, per indicarli dovro? aspettare il programma. Non ci saranno cavalli di battaglia di Nannetti, ma cavalli di battaglia di una coalizione. Posso elencare alcuni temi che sicuramente caratterizzeranno il programma: il ruolo di Lastra a Signa nell'area fiorentina; la valorizzazione delle risorse del territorio; il potenziamento dei legami sociali, con particolare riguardo alla scuola. Una cosa pero? e? certa: cerchero? di stimolare al massimo la partecipazione dei cittadini, affinche? le scelte piu? importanti siano fatte con il contributo di piu? persone possibile, dando eguale dignita? a tutte le opinioni, gradite o non gradite, senza nello stesso tempo abdicare al dovere della decisione. Le cose piu? urgenti da affrontare nella prossima legislatura? Un compito avremo tutti: ridare speranze. Che non e? far sognare, ma, al contrario, cercare, trovare e indicare strade lungo cui le cose a cui miriamo cessino di essere sogni e divengano realta?. Il piu? grande rimpianto di questi cinque anni? Un rimpianto? Non ho particolari rimpianti per cose che avrei potuto fare e non ho fatto. Ho invece rammarico per cose che non sono andate come avrei voluto e che incontrano piu? difficolt? del previsto, come la variante alla statale 67; opera importantissima, con localizzazione quasi obbligatoria, ma che, per le caratteristiche idrauliche di quella parte di territorio, ha bisogno di grandi attenzioni, che ne ritardano la realizzazione. Da cittadino, cosa le piace di piu? di Lastra a Signa? Cosa meno? Per quanto riguarda quello che di Lastra mi piace di piu? come cittadino, permettimi una battuta che tanto battuta non e?, (perche? contiene tutte le radici e tradizioni lastrigiane): la minestra e fagioli del Sanesi. Non rispondo alla domanda su cosa mi piace di meno; dico soltanto che auspicherei una maggiore partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica.
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