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Notizia del 15/03/2010 - 15/3/2010 - Primo laboratorio di "Malmantile progetta"
Entra nel vivo la discussione dei cittadini che prendono parte al percorso partecipativo Primo laboratorio, ieri sera, con i cittadini che prendono parte al percorso partecipativo ?Malmantile progetta?, per l?organizzazione degli spazi pubblici nell?area della nuova palestra e di Piazza Piave. Di fatto, pur essendo centrato, il tema, su uno spazio relativamente delimitato, i post-it con le prime indicazioni dei presenti si sono diffusi su diversi temi generali relativi al tessuto urbano complessivo di Malmantile, allargandosi, ad esempio, fino al legame territoriale e alle connessioni sociali tra il centro storico vero e proprio della frazione e il corposo agglomerato di Quattro strade. Di spronare gli intervenuti a una visione complessiva del territorio, senza pero? tralasciare il vero focus del tema, si e? incaricata l?Arch. Susanna Taddei, ?tutor? del percorso partecipativo, funzionario del Comune dalla parte dei cittadini e garante dei risultati del processo decisionale. I partecipanti alla ?serata di idee? hanno appuntato sui taccuini i temi degli spazi e delle aree pubbliche libere di Malmantile, del paesaggio, dei collegamenti viari tra aree, contigue e non, senza dimenticare le questioni del verde e dell?illuminazione pubblica, o dei parchi giochi. Ma il grosso delle proposte di discussione si e? concentrato su viabilita?, traffico, parcheggi, alternative di percorrenza urbana: sia nel punto focale di Piazza Piave, che in generale del centro. Come si conviene ad ogni proficuo scambio di idee, i suggerimenti per la prossima discussione sono stati dati, per un verso, da chi vorrebbe puntare, insieme a una rivalutazione paesaggistica e storica del castello e dei giardini, a una riappropriazione socialmente aggregante di Piazza Piave e dello spazio circostante e, per un altro verso, da coloro che ritengono funzionalmente problematico un esodo completo di autovetture dalla stessa Piazza, principalmente in virtu? della presenza, proprio li?, di strutture sociali quali Scuola elementare, Misericordia, futura palestra pubblica, circolo MCL. I vari trait d?union tra questi ?estremi?, come di prammatica, sono rappresentati da proposte quali una suddivisione di Piazza Piave in settori diversi, liberi o meno da auto; oppure, da zone di parcheggio ?revocabile? nelle diverse occasioni di manifestazioni pubbliche, mercati, fiere, ricorrenze, ecc. Non mancano proposte di interramento di un futuro parcheggio, soluzione favorita anche dal livello sopraelevato della Piazza. Si sono sentiti anche inviti a parcheggi alternativi, contando sulla voglia dei cittadini di coprire a piedi una breve distanza da Scuola, circolo o palestra, per ricondurre Piazza Piave a centro per le ?migliori attivita? del paese? e a studiare futuri collegamenti ciclo pedonali, anche su sentieri extra urbani, tra Malmantile e Quattro strade. Il fulcro attorno a cui far proseguire la discussione sembra, al momento, essere stato trovato su una propedeutica definizione e convergenza di idee circa la futura destinazione di Piazza Piave. Il prossimo appuntamento, per una ricognizione visiva sul territorio, e? fissato a sabato 27 marzo alle 9.30.
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