Notizia del 15/05/2010 - Tavola rotonda su "Tutela dell'ambiente"


Si e? svolta oggi nell?ambito della Settimana ecologica. Interventi di Sindaco, Assessori comunali, Assessore provinciale Renzo Crescioli, prof. Morisi, Dr.ssa Perilli e altri Tavola rotonda su ?Tutela dell?ambiente? Si e? svolta oggi la tavola rotonda ?Tutela dell?ambiente: la strada maestra per la migliore qualita? della vita?, organizzata dall?Amministrazione comunale, nell?ambito della Settimana ecologica. Con il coordinamento dell?Assessore al Turismo del Comune Marco Capaccioli e dopo i saluti del Sindaco Carlo Nannetti e dell?Assessore all?Ambiente Filippo Biancalani, che hanno sottolineato l?importanza della sostenibilita? ambientale e di un mantenimento armonico dell?ambiente per lo sviluppo stesso del territorio, sono intervenuti Renzo Crescioli Assessore all?Ambiente della Provincia di Firenze, Elena Perilli Capo Ufficio territoriale di Lucca per la Biodiversita? del Corpo Forestale dello Stato, Massimo Morisi Ordinario di Scienza della Politica e Sociologia dell?Universita? di Firenze, Fabrizio Bartolini naturalista del WWF, Massimo Generoso pediatria e Presidente I.S.D.E. di Firenze, Emilio Galanti dell?Assessorato all?Ambiente della Provincia di Firenze e Antonio Lopez giornalista e fotografo di ?Airone?. Perilli e Bartolini hanno illustrato caratteristiche e fattori significativi di riserve naturali, parchi, oasi (rispettivamente della Garfagnana e di Focognano) nel quadro di un turismo sostenibile e di una gestione multidisciplinare del territorio. Sulla stessa linea di pensiero l?intervento di Emilio Galanti che, ricordando i 25 anni del progetto provinciale ?Camminare nel verde?, ha insistito sul rapporto scuola-territorio per una corretta educazione ambientale. Il prof. Morisi, rilevando l?incremento, in pochissimi anni, dal 14 a oltre il 35% di cittadini toscani con conoscenze sulle problematiche del territorio, ha detto che in Toscana, negli ultimi 15 anni, si e? costruito troppo e non sempre bene. Per quanto riguarda l?agricoltura come ?custode del paesaggio?, ha detto -mancano politiche nazionali di aiuto e direzione-. Sul Parco della Piana, il cui progetto coinvolge oggi 12 Comuni ? tra cui Lastra a Signa, col suo Parco fluviale ? Morisi ha detto che una sua sottovalutazione creerebbe rischi di marginalizzazione di un territorio in cui si produce il 47% del PIL regionale. -E? necessario fare del paesaggio il perno della qualita? urbana. In questo senso, il Parco della Piana costituisce l?elemento ordinatore del governo del territorio regionale, soprattutto in fatto di infrastrutture-. Tirando le somme della discussione, l?Assessore provinciale Crescioli ha notato come non si possa parlare astrattamente di paesaggio. -Non scordiamo che il paesaggio toscano, come lo conosciamo oggi, non e? sempre esistito, ma e? frutto dell?interazione tra natura e rapporti agricoli di mezzadria-; rapporti che, con le corvee cui erano sottomessi i mezzadri, avevano portato alla parcellizzazione e cura particolare degli appezzamenti. Se dunque parliamo di sostenibilita? ambientale, ha detto Crescioli -dobbiamo innanzitutto parlare di sostenibilita? sociale e economica. Sviluppando oggi una tutela dell?agricoltura toscana in termini di biodiversita?, anche umana, tuteliamo l?ambiente dai rischi legati a un?economia monoculturale degli OGM in mano alle multinazionali-. Ribadendo come i bilanci ambientali non possano essere stilati su scala ridotta, Crescioli ha anche si e? espresso per una necessita? oggettiva di impianti di smaltimento (vedi anche termovalorizzatori) sottoposti a opportuni sistemi di controllo.(fp)
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