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Notizia del 09/03/2011 - Progetto "Met-a: Metropoli accogliente"
Presentato nel quadro delle iniziative con cui ? stata celebrata a Lastra a Signa la Festa Internazionale della Donna. Gli interventi dell?Assessore Angela Bagni e di Laila Abi Tra le iniziative con cui ? stata celebrata a Lastra a Signa la Festa Internazionale della Donna, ieri pomeriggio l?Assessore allo Stato sociale Angela Bagni, insieme a rappresentanti dell?Associazione ?Nosotras?, ha presentato ?Met-a: Metropoli accogliente. Percorsi di valorizzazione delle differenze di genere e culturali?, basato sulla Legge regionale sulla Cittadinanza di genere. Angela Bagni, sottolineando come l?illustrazione del progetto sia coincisa con la giornata del 8 Marzo, ne ha evidenziato la valenza nel quadro dell?insieme delle politiche sociali e di pari opportunit? dell?Amministrazione comunale, soffermandosi poi sull?importanza dello Sportello donna, attivo anche nel Comune di Lastra a Signa. L?Assessore non ha mancato di esprimere il dovuto apprezzamento per l?impegno profuso da tutta una serie di associazioni e organizzazioni che, oltre alle varie iniziative per ?Marzo donna? ? che si concluder? il 25 marzo con il seminario ?Donne e impegno civile?, organizzato dai Comuni di Lastra a Signa e di Signa con il supporto della cooperativa CO&SO - collaborano in generale con il Comune su problematiche sociali. Nello specifico di ?Met-a?, Laila Abi, di ?Nosotras?, constatando come, in Toscana, il 51% di stranieri sia costituto da donne, ha detto che il progetto ?Met-a? si rivolge a cento donne immigrate, per promuovere il tema delle pari opportunit? (sia all?interno della famiglia, che nella societ?) e valorizzare le diversit? culturali. Il programma si divide in tre fasi: la prima prevede un?analisi del concetto di genere nei Paesi d?origine e nel Paese ospitante, insieme a una mappatura dei servizi offerti e degli Enti che si occupano di pari opportunit? sul territorio. La seconda fase contempla 10 focus group su temi di genitorialit? e di diritti e doveri di cittadinanza attiva. La terza fase, conclusiva, vedr? una giornata di studio per l?esame dei risultati, degli effetti e delle ricadute del progetto. L?illustrazione del progetto ? stata arricchita da vive testimonianze di donne immigrate. -Molti tra i paesi di origine delle donne immigrate- ha detto Laila Abi, -sono contrassegnati da disparit? tra uomo e donna e sudditanza di queste (spesso sostenuta dalle stesse famiglie) ai privilegi maschili; privilegi che rimangono inalterati anche in immigrazione e sembrano anzi costituire un baluardo (spacciato spesso per ?difesa della propria identit?) contro le trasformazioni indotte dalla permanenza nelle nuove realt?-. In riferimento alle donne straniere, ha concluso Laila Abi, -il tema delle pari opportunit? e delle discriminazioni si presenta molto complesso, sia in quanto immigrate sia in quanto donne. Ora, dal loro nuovo ruolo, non solo economico - le donne immigrate si configurano spesso, infatti, per il proprio lavoro, come vere e proprie capifamiglia - potrebbe partire un elemento di autoriconoscimento e autostima per le donne, su cui far leva per avviare un percorso di riequilibrio di genere-. L?Associazione ?Nosotras? gestisce anche a Lastra a Signa, per conto del Comune, lo Sportello Donna, che offre servizio di accoglienza (in particolare alle donne seguite dai servizi sociali), orientamento e accompagnamento nel percorso lavorativo. Nel corso del 2010, lo Sportello ha ricevuto 34 nuove utenti (italiane, albanesi, marocchine e rumene) e ha avuto 37 colloqui con vecchie utenti. Ha promosso 8 inserimenti lavorativi ? pur se molti a tempo determinato. Ha avviato 5 donne a corsi di formazione: di queste, una ha poi sottoscritto un contratto di lavoro a tempo indeterminato e un?altra a tempo determinato. Periodicamente, lo Sportello effettua un monitoraggio telefonico con le donne di cui da tempo non ha notizie.(fp) Sportello Donna ? Comune di Lastra a Signa: 1? e 3? gioved? del mese: ore 10-14; tel. 055.8743221 sportellodonna@gmail.com
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