Notizia del 29/03/2011 - Il Sindaco presenta in Consiglio comunale il Bilancio di previsione 2011


Come risultato della manovra finanziaria governativa, le uscite correnti sono previste in 10.995.000 euro, con una complessiva riduzione del 7% rispetto al 2010 Nella seduta del Consiglio comunale del 28 marzo, il Sindaco Carlo Nannetti ha illustrato il Bilancio di previsione 2011, che verr? discusso e posto al voto dei Consiglieri comunali gioved? 31 marzo. Il Bilancio ? di circa 20.591.000 euro (era di poco inferiore ai 22.800.000 euro nel 2010), con spese correnti di circa 10.995.000 euro (11.800.000 euro nel 2010). Tra le entrate correnti, quelle tributarie ammontano a circa 4.477.000 di euro (5,5 milioni nel 2010), mentre i trasferimenti non raggiungono i 3.280.000 di euro (3,7 milioni nel 2010). Per il 2011, si prevede una pressione tributaria pro capite di 228 euro, calcolata su una popolazione di 19.634 abitanti (era di 229 euro lo scorso anno, su 19.627 abitanti ed era risultata di 284 euro nel 2008 e di 300 euro del 2007). Tra l?altro, dei 20.590.000 euro di spesa prevista, resteranno bloccati per il patto di stabilit? e il conseguente obbligo di saldo positivo quasi 900.000 euro, con oltre 430.000 euro di taglio diretto ai trasferimenti erariali. Come risultato, le uscite correnti sono previste in 10.995.000 euro, con una complessiva riduzione ? 7% ? rispetto all?anno precedente, relativamente generalizzata ai vari settori. A questo proposito, ha commentato il Sindaco -al di l? di ogni affermazione sul federalismo, la sempre minore autodeterminazione delle Amministrazioni locali, unita a un flusso continuo di normative, a condizionamenti finanziari ? tagli alle possibilit? di spesa, soppressione di alcune addizionali o tasse municipali, riduzione dell?autonomia impositiva - riduce ogni anno di pi? i loro margini di azione e pone anche il nostro Comune in condizioni di forti ristrettezze. Anche noi- ha affermato Nannetti -siamo costretti nei limiti posti da una manovra centrale recessiva, centralista e iniqua, che colpisce indistintamente Enti virtuosi e non-. E? cos? che, ad esempio, la riduzione di alcune voci del settore sociale si quantifica in una previsione di spesa di 2.356.100 euro, inferiore del 9,9% rispetto allo scorso anno. I contributi per iniziative sportive scenderanno del 10% e del 55% le spese per promozione turistica. La previsione di 1.370.500 euro per pubblica istruzione, riduce la spesa del 7,7% rispetto al 2010. Aumentano invece del 12% gli impegni per cultura e beni culturali e di altrettanto quelle per lo sviluppo economico. Come ha dichiarato il Sindaco -Finch? non verranno modificate le leggi in vigore, difficilmente potremo godere di margini di manovra per investimenti significativi. Il nostro Comune si trover? nella condizione di non poter accedere a mutui per opere pubbliche, con una capacit? di spesa dimezzata rispetto al 2010-. Quindi, tra le spese per investimenti ? poco meno di 3.358.000 euro, con 170 euro di investimenti pro capite ? spiccano quelle per la riqualificazione di Porto di Mezzo e di Ponte a Signa; progettazione dell?Istituito comprensivo a Ginestra F.na; impianti alle scuole S.M. a Castagnolo, Giovanni XXIII, L.B.Alberti e manutenzione di vari istituti scolastici; abbattimento di barriere architettoniche; manutenzione stradale e viabilit?; casse di espansione per il Vingone e pista ciclabile lungo il Pesa. -E, per la prima volta- ha detto ancora il Sindaco -saremo costretti a intervenire su servizi essenziali ? anche su alcuni servizi sociali e all?infanzia. Scuole, pubblica illuminazione, manutenzione del verde pubblico, forte riduzione delle spese per investimenti: queste solo alcune delle conseguenze che si faranno sentire sul Bilancio 2011-. Per quanto riguarda le tariffe, appunto, rimangono invariate Irpef (soglia di esenzione ferma a 10.000 euro di imponibile annuo), Ici, Tosap; fa eccezione la TIA, con un +3,2%. Invariato anche il costo della refezione scolastica e modificate in base al solo aggiornamento Istat (+2,9%) le altre tariffe, modulando in maniera diversa l?ampiezza delle fasce di reddito superiori ai 10.000 euro in alcuni servizi all?infanzia. In generale, ha concluso il Sindaco -l?Amministrazione comunale, pur nelle attuali ristrettezze dovute il gran parte alla manovra governativa, intende in ogni caso privilegiare il rispetto del senso di comunit? e di solidariet? tra i cittadini, puntando a una sempre maggiore coesione del corpo sociale-.(fp)
eventuali link esterni possono essere interrotti perchè le pagine, al di fuori di questo sito possono essere state spostate o cancellate.


About

Autori e collaboratori
Privacy Policy
Precisazioni sulla normativa cookie
Disclaimer
Visite al sito

Collegamenti ai siti esterni

I collegamenti (link) che dalle pagine di questo sito permettono di visitare pagine esterne sono forniti come semplice servizio agli utenti.
I titolari di lastraonline.it non hanno alcuna responsabilitĂ  per quanto riguarda la loro interruzione ed i contenuti collegati.

Contatti