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Notizia del 10/05/2011 - Regolamento sugli orti sociali
Approvato nell?ultima seduta del Consiglio comunale. Agli orti ? destinata una superficie di oltre 1.400 mq nell?area del Parco fluviale. Ogni lotto avr? un?ampiezza di 50 mq Regolamento sugli orti sociali Nel corso della seduta dello scorso 3 maggio, il Consiglio comunale, tra gli altri punti all?OdG, ha approvato anche il Regolamento sugli orti sociali, da dare in concessione a residenti nel Comune per la coltivazione di prodotti da destinare al consumo familiare, escludendo ogni scopo di lucro. Nelle intenzioni dell?Amministrazione comunale, evidenziate dall?Assessore allo Stato sociale -il progetto degli orti sociali si pone l?obiettivo di stimolare l?impiego del tempo libero dei cittadini in attivit? ricreative volte a favorire socializzazione, diffusione e conservazione di pratiche sociali e formative tipiche della vita rurale. Lo svolgimento di tale attivit?- ha aggiunto l?Assessore -persegue anche finalit? e interessi pubblici di notevole rilievo ambientale e sociale, dal momento che consente di rinnovare un contatto con l?ambiente in molti casi troppo affievolito-. Nella sostanza, il Regolamento ora approvato prevede la concessione in uso gratuito (ai cittadini in possesso dei requisiti richiesti) di appezzamenti di terra di 50 mq l?uno, da adibire a orto, localizzati in un?area del Parco fluviale di 1.410 mq, adiacente il Borro dello Stagnolo. Per la concessione ? di durata triennale - ? necessario essere residenti nel Comune, avere un reddito ISEE non superiore a 20.000 euro, essere in grado di coltivare personalmente il fondo e non disporre di altri appezzamenti di terreno a uso agricolo. Per la formazione della graduatoria di assegnazione si terr? conto di valore ISEE del nucleo familiare, status di pensionato, problematiche socio economiche segnalate dai servizi sociali. L?assegnatario dovr? rispettare alcune norme, tra cui: la non cedibilit? dell?orto; la sua destinazione esclusiva a coltivazione ortofrutticola, senza vendita dei prodotti; il divieto di installare tettoie, capanni o altre costruzioni, a eccezione - per il solo periodo invernale - di serre alte non pi? di 1 m; la proibizione dell?uso di concimi chimici, diserbanti e antiparassitari; il divieto di allevarvi animali di qualsiasi specie. Da parte sua, il Comune si riserva la facolt? di revocare in qualsiasi momento le assegnazioni, qualora ci? risulti necessario al pubblico interesse o nel caso il concessionario lasci incolto il terreno. D?altro canto, vengono forniti agli assegnatari i contenitori per la raccolta dei rifiuti, un eventuale rimessaggio comune e l?acqua per l?irrigazione, sottoposta a un ulteriore trattamento - rispetto a quella fornita dal depuratore di San Colombano per l?innaffiamento del Parco fluviale ? utile all?uso per frutti e ortaggi.(fp)
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