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Notizia del 31/10/2011 - Processo partecipativo - Open Space Technology
?Come vivere meglio a Signa e Lastra a Signa?: si ? svolto sabato29 e domenica31 ottobre nell?ambito del Processo partecipativo ?Una citt? per due Comuni ? vivibilit? e viabilit? alle Signe? Poco meno di cinquanta persone hanno preso parte all?Open Space Technology (OST) su ?Come vivere meglio a Signa e Lastra a Signa?, organizzato sabato 29 e domenica 30 ottobre nell?ambito del Processo partecipativo ?Una citt? per due Comuni ? vivibilit? e viabilit? alle Signe?. Molte e varie le proposte su cui si ? discusso nelle tre sessioni in cui era suddiviso l?OST. Nella prima sessione i temi sono stati: un attraversamento che unisca Signa e Lastra a Signa; l?ampliamento del percorso della tramvia; la valorizzazione dell?area ex-Nobel; un progetto di integrazione sociale tra i due Comuni; la raccolta dei rifiuti. I temi della seconda sessione erano: il problema viario; la sicurezza stradale a Porto di Mezzo; gli argini e le sponde come elementi di unione tra le Signe e il territorio. La terza sessione ha visto in discussione: nuove idee sul Parco fluviale; una tangenziale in sottoattraversamento e Lungarno Buozzi; la creazione di un corridoio ecologico tra Lastra a Signa, Scandicci e Signa; la risistemazione del Teatro Moderno e la copertura della Piscina comunale; gli spazi di aggregazione per i giovani e le questioni della viabilit?; la valorizzazione dei prodotti locali, delle risorse umane e culturali. Nel complesso, pur da angolazioni diverse e con sfaccettature originali, le questioni generali della vivibilit? legata ? principalmente, ma non solo ? ai problemi della viabilit?, di una mobilit? pi? misura d?uomo e della valorizzazione delle risorse ambientali, hanno costituito il filo conduttore di tutti i tavoli di confronto. Il tema della ?necessit? di un attraversamento tra Signa e Lastra a Signa in alternativa al ponte esistente? ha visto l?apertura di un dibattito su: bretella autostradale, ponte non autostradale collegato a nuove circonvallazioni e sottoattraversamento in tunnel. L?idea di base ? stata quella secondo cui ?non importa quale soluzione venga adottata, purch? miri a risolvere i problemi di congestione del traffico?. Al di l? delle varie idee, tutti i partecipanti sembrano concordare sul fatto che ?serva un nuovo progetto di bretella non autostradale, che risolva i problemi locali?, insieme anche ad ?una seria indagine sugli effetti del traffico sulla salute e sulla gestione dell?emergenza sanitaria?. Qualcuno ? arrivato anche a proporre una ?soluzione d?urto, che potrebbe essere adottata dai Comuni, in attesa di risposte dalla Regione: chiudere il ponte al traffico extraurbano, per esempio mettendo delle porte telematiche di accesso; questo ridurrebbe il traffico di almeno il 30%?. Sulla questione della viabilit?, un?ulteriore proposta ? stata quella di ampliare il progetto della tramvia da Scandicci, passando per la SS67, fino all?Indicatore. E, sul tema pi? ampio e generale della vivibilit? nell?area delle Signe, un?altra idea ? stata quella della valorizzazione dell?area ex-Nobel, conferendole un ?carattere sperimentale tipo green economy e trasformando la Nobel e il suo territorio in sito per energie sostenibili, tramite il recupero anche degli spazi circostanti - in collaborazione con l?Universit? e il CNR ? collegato con il territorio da connessioni lente quali i vecchi binari della fabbrica, piste ciclabili e trasporto fluviale?.
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