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Notizia del 03/12/2011 - Pietro Suchan a "Il sapore della legalitĂ "
Il Pubblico Ministero della Direzione distrettuale antimafia: la mafia ? un potentato internazionale che condiziona l?economia di un Paese come l?Italia Per "Il sapore della legalit?", anteprima della XVIII edizione di Antichi Sapori di Toscana, gli studenti delle 3? classi della scuola media "L. da Vinci" hanno incontrato oggi Pietro Suchan, Pubblico Ministero della Direzione distrettuale antimafia, per una riflessione sulle problematiche legate alle terre confiscate alla mafia. Dopo l?introduzione dell?Assessore a Turismo e Marketing territoriale Marco Capaccioli, il Sindaco Carlo Nannetti, rivolgendosi ai ragazzi, ha esordito affermando che -tutti noi siamo tenuti all?impegno sulla legalit?. E mi rivolgo a voi, ragazzi, che rappresentate il futuro del Paese, affinch? comprendiate la necessit? di un salto culturale verso la legalit?: in modo da spezzare la catena dei furbi che vanno avanti a tutti gli altri e forgiare invece quella del rispetto delle regole-. Quindi, Federico Gelli, Presidente del forum per la legalit? in Toscana e medico di professione, ha invitato i ragazzi a -cercare, sviluppare e iniettarsi forti dosi di vitamina L, la vitamina della Legalit?, che si misura attraverso i comportamenti delle persone e di cui c?? oggi scarsit? in Italia-. E se ne sente il bisogno, ha detto Gelli, soprattutto quando, a livello politico, alcuni -tentano di piegare a proprio favore gli interessi della Pubblica amministrazione, a scapito di quelli della collettivit?-. A sua volta, Iacopo Forconi, dell'ARCI fiorentina, ha illustrato le linee del progetto ?LiberArci dalle spine?, chiarendo agli studenti come quella del lavoro sulle terre confiscate alla mafia costituisca -un?esperienza formativa importante, in grado di trasformare i giovani da cittadini passivi in soggetti attivi, attenti ai problemi del Paese-. Il Pubblico Ministero Pietro Suchan ha sottolineato come i momenti pubblici, di contatto tra popolazione e organi della giustizia, siano fondamentali nella lotta alla mafia. -Io- ha detto -sono un piccolo ingranaggio su una grossa scacchiera che si basa su tutta una serie di elementi, tra cui spiccano il contatto e l?intesa con la gente-. Rispondendo alla domanda postagli dall?Assessore Capaccioli su -quale sia il livello di attenzione della politica al problema della mafia-, Suchan ha in un certo senso ribaltato la questione, evidenziano come proprio -grazie a un sistema politico che a lungo ha trascurato una parte del Paese, la mafia italiana si sia oggi sviluppata molto pi? che in altri Paesi. E? fondamentale- ha detto Suchan -sganciare la politica dal potere mafioso; fermare la penetrazione della politica nel potere criminale, perch? la mafia non ? pi? un fenomeno campagnolo, attento alle piccole urgenze dei ?questuanti?, ma ? divenuta un potentato internazionale che condiziona l?economia di un Paese come l?Italia-. Perci?, diventa essenziale -la volont?, la coscienza di operare una scissione tra un sistema politico che trova nella mafia l?espressione del proprio potere e la criminalit? mafiosa stessa-. Dopo la proiezione del video ?Le terre confiscate alla mafia? e la degustazione di prodotti coltivati su terreni confiscati alla mafia, ? iniziata la raffica delle domande poste dai ragazzi della Scuola media a Pietro Suchan e agli altri protagonisti dell?incontro.(fp)
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