Autori e collaboratori
Privacy Policy
Precisazioni sulla normativa cookie
Disclaimer
Visite al sito
quattro strade
campi sportivi in Lastra
il centro sociale e Castagnolo
mura di Malmantile e panorama
Le mura da Porta Pisana
Spedale di Sant'Antonio
chiesa di San Romolo
il parco fluviale
cimitero misericordia
piazza garibaldi
Franco Mauro Franchi a villa Bellosguardo
Notizia del 06/06/2012 - Bilancio di previsione 2012
Approvato dal Consiglio comunale. Nella previsione per l?anno 2012 il Bilancio è di circa 20.486.000 euro, con spese correnti di 11.156.000 euro. Ridotti al minimo i trasferimenti da Stato e Regione Il Consiglio comunale, nella seduta del 5 giugno, ha approvato il Bilancio di Previsione 2012, preceduto da discussione e approvazione sulla Determinazione dell?addizionale comunale all?IRPEF, confermando per questa sia la misura del 0,5%, sia l?esenzione per i redditi con imponibile fino a 10.000 euro. A favore i Consiglieri della maggioranza (PD, IdV, PdCI); voto contrario da parte dell?opposizione (PdL e PRC). Stessa votazione per il Bilancio previsionale, che è di circa 20.486.000 euro (20.591.000 euro nel 2011), con spese correnti di 11.156.000 euro (10.995.000 nel 2011). Tra le entrate correnti, quelle tributarie ammontano a circa 7.073.000 di euro (4.477.000 di euro nel 2011), che comprendono 514.000 di trasferimenti, insieme a un ?fondo sperimentale? in cui è convogliata anche la nuova IMU. Le spese per investimento assommano a 3.073.000 euro. Il Sindaco Carlo Nannetti, che aveva illustrato la previsione di Bilancio nel Consiglio comunale del 8 maggio, ha evidenziato come, nella redazione, -primo obiettivo del Comune sia quello di gravare il meno possibile, con ulteriori tassazioni, su famiglie e imprese, procedendo al contenimento della spesa corrente-. Concetto, questo, approfondito dall?Assessore al Bilancio Alessio Ferracani, che ha constatato come l?Amministrazione comunale -abbia inteso dimostrare con i fatti la vicinanza ai cittadini. Nel momento in cui le famiglie faticano più di prima a far quadrare i conti, in controtendenza con le politiche fiscali del Governo e anche della maggioranza dei Comuni italiani, abbiamo cercato di limitare al massimo l'utilizzo della leva fiscale. Nonostante i tagli draconiani subiti anche dal nostro Comune e nonostante che l'IMU sia, di fatto, una tassa statale, grazie a un attento lavoro di revisione della spesa siamo riusciti a non aumentare l'addizionale comunale all'IRPEF (che resta al 5 per mille) e ci impegneremo anche a non toccare neppure l'aliquota dell?IMU sull'abitazione principale fissata dallo Stato. Sul versante della spesa, nonostante le aumentate richieste di servizi e di tutele sociali dovute alla crisi, in un contesto di fortissima ristrettezza del nostro Bilancio, siamo convinti che grazie alla riorganizzazione di alcuni meccanismi e al potenziamento dell'azione di contrasto all'evasione fiscale riusciremo a ridistribuire in maniera ancora più efficiente le risorse disponibili, a favore di chi ne ha veramente bisogno-. E dunque, il totale delle uscite previste per il 2012 è di 5.697.000 euro per Servizi al cittadino, 5.925.000 per Servizi tecnici e al territorio, insieme a 5.438.000 per Servizi generali e 178.000 per Sviluppo economico. Nello specifico di alcune voci di spesa, spicca la previsione di oltre 2.500.000 per Assistenza sociale e servizi vari alla persona; di poco meno di 2.000.000 per Istruzione pubblica; 1.650.000 per Territorio e ambiente; 1.500.000 per viabilità e trasporti; 500.000 per Polizia locale; 300.000 per il settore culturale e 360.000 per quello sportivo, accanto a 150.000 per lo sviluppo economico. Per quanto riguarda l?aspetto complessivo del Bilancio di previsione 2012, il Sindaco è tornato a sottolineare come l?Amministrazione comunale abbia teso a mantenere invariati i livelli essenziali dei servizi, sia per la prima infanzia, che per gli anziani e abbia inoltre deciso di non toccare le tariffe dei servizi a domanda individuale, se non per l?adeguamento Istat. Per il 2012 non sono previsti investimenti con nuovo indebitamento; è così che da un debito pro-capite di 1.048,33 euro per abitante del 2009, si è passati ai 1.016 euro del 2010, 948 del 2011, per arrivare ai 901,43 euro previsti per il 2012.
eventuali link esterni possono essere interrotti perchè le pagine, al di fuori di questo sito possono essere state spostate o cancellate.