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Notizia del 30/01/2013 - €Natività€ di Giuseppe Gavazzi
Prorogata fino alla fine di febbraio la mostra di sculture dell?artista toscano inaugurata lo scorso 8 dicembre ed esposta nella cappella ?Enrico Caruso? a villa Bellosguardo. L?esposizione è curata da Mario Ruffini ?Natività? di Giuseppe Gavazzi L?Assessorato alla Cultura comunica che -in ragione del successo di pubblico e dell?interesse suscitato nei visitatori, è prorogata fino alla fine del prossimo mese di febbraio la mostra di sculture dell?artista Giuseppe Gavazzi ?Natività?, curata da Mario Ruffini-. Nella cappella ?Enrico Caruso? a villa Bellosguardo, in cui la mostra è stata inaugurata lo scorso 8 dicembre, insieme al grande gruppo scultoreo della ?Natività? sono esposti anche un ?Angelo? e una ?Annunciazione?, grandi figure scolpite in legno e finite con colori naturalistici. Giuseppe Gavazzi, classe 1936, nato in Francia da genitori toscani, si è diplomato presso la Scuola d'Arte "Petrocchi" a Pistoia, specializzandosi nella pittura murale. Parallelamente alla sua crescita come restauratore e pittore, fin dalla metà degli anni ?50 ha iniziato a cimentarsi nella scultura, dapprima in pietra, per passare poi all'intaglio di figure di legno e, successivamente, all'argilla e alla finitura con colori naturalistici. Ha partecipato a importanti esposizioni in Italia e all?estero, ottenendo riconoscimenti, anche di livello europeo. Di Giuseppe Gavazzi, lo storico dell?arte e responsabile per la tutela del territorio della Soprintendenza artistica di Siena e Grosseto, Alessandro Bagnoli ha scritto che -Colti nei momenti più naturali, consueti e quotidiani dell'esistenza, i personaggi di Gavazzi manifestano scopertamente i loro sentimenti-. Gavazzi, afferma Bagnoli, sente -la necessità di rifinire le sue opere con la gradevole apparenza dei colori, che si presentano con le velature e le patinature necessarie a rendere le sculture più accostanti e credibili. Tali intenzioni espressive e tali procedimenti tecnici danno alle opere di Gavazzi un'affinità costituzionale con le sculture dipinte del lontano passato, delle quali erano costellate soprattutto le chiese del Medioevo e del primo Rinascimento-. sabato e domenica: 10.00 - 13.00 e 14.00 - 16.30 ingresso gratuito
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