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Notizia del 30/07/2013 - Bilancio di previsione 2013
Approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 24 luglio scorso con il voto favorevole dei Consiglieri di maggioranza e del PRC. Nella previsione per l?anno 2013 le spese correnti sono pari a 14.882.111 euro. Il Consiglio comunale, nella seduta dello scorso 24 luglio, ha approvato il Bilancio di Previsione 2013, preceduto da discussione e approvazione del Regolamento Tares (e dei relativi Piani tecnico e tariffario) che sostituisce la TIA e che, costituendo un tributo invece che una tariffa, viene riscosso dal Comune per un importo complessivo di circa 3.177.000 euro. Elemento significativo della seduta del Consiglio comunale, messo in evidenza dal Sindaco Carlo Nannetti, data la grave contingenza economico-sociale che si riflette anche a livello locale, è stato il voto favorevole da parte del PRC. Un passo, questo, ha osservato Nannetti, che -a mio avviso costituisce un?ulteriore riconoscimento delle scelte operate dall?Amministrazione comunale, lungo una linea, soprattutto nei settori del Sociale e dello sviluppo del territorio, che viene mantenuta anche nell?attuale Bilancio di previsione. Un passo, inoltre, che dimostra come, quando le scelte dei partiti poggino sul terreno solido della realtà, della responsabilità, dell?anteporre l?interesse comune della cittadinanza a quello delle singole parti, si trovi l?intesa giusta per lavorare meglio e di più, tutti insieme-. Disegnando il quadro generale in cui l?atto veniva approvato, Nannetti ha notato come -la stessa data con cui approviamo il Bilancio di previsione - metà luglio - rappresenti il segnale evidentissimo della confusione che regna sulla finanza locale. Direi anzi del fallimento delle politiche dei vari Governi, sulla finanza locale-.Nello specifico di alcune voci, ci si riflette sulle incognite, di cui ha parlato il Sindaco, a proposito degli introiti derivanti da IMU, da Tares, dai trasferimenti statali o dalla fantomatica ?Service tax?. Per dire solo della Tares, ad esempio -la difficoltà più grande di tale tributo, così come è, sta proprio nel fatto che si è tornati al principio ?si paga per quel che si possiede o si usa? e questa incertezza influisce negativamente anche sulla scelta di quale tipo di raccolta differenziata attivare nel nostro Comune. E? infatti del tutto evidente che un sistema di raccolta ?porta a porta? a tariffa puntuale, ha bisogno di una tariffa che rispecchi il principio di ?chi più inquina più paga?-. Ed è proprio la voce del Bilancio relativa a Gestione del territorio e ambiente, che passa da 1.321.100 del 2012 a 4.111.068 del 2013, che riflette la previsione relativa alla Tares. Caratterizzando i punti essenziali del Bilancio, il Sindaco ha evidenziato, per effetto sia della cosiddetta spending review, che delle minori entrate da trasferimenti statali e regionali, minori entrate per 430.000 euro, a fronte di una spesa corrente che dai 598 euro procapite del 2008 era scesa già nel 2012 a 551 euro. Al tempo stesso, sono sempre andati ad aumentare i costi fissi: il tutto si traduce in una -pesante incidenza sui servizi forniti dal Comune e sulla loro qualità-. Da registrare anche il -consistente aumento, per 40.000 euro, del servizio di trasporto pubblico. Per questo- ha rilevato il Sindaco -dopo alcuni anni, abbiamo deciso di intervenire sulle entrate e in particolare sulle due voci che caratterizzano le entrate comunali: IMU e addizionale Irpef-. Di contro, da non sottovalutare che i dati omogenei per il 2010 indicavano una pressione tributaria procapite per Lastra a Signa di 207 euro, a fronte dei 266 di Scandicci, 250 di Signa, 419 di Calenzano, i 312 di Campi, ecc. Per quanto riguarda altre voci di Bilancio, il settore Sociale passa dai 2.362.558 del 2012 ai 2.338.359 del 2013, per effetto delle mancata attivazione di circa 80.000 euro destinati in precedenza all?assistenza ai profughi (non più presenti). Anche nel settore scolastico, la minore cifra del 2013 ? 1.473.146 rispetto a 1.490.190 del 2012 - è dovuta a voci non più presenti (Tia, utenze, ecc.), mentre sono aumentate le destinazioni per attività propriamente educative. In sostanza, ha dichiarato Carlo Nannetti, rifacendosi anche ad alcune note presentate dal PRC in occasione dell?approvazione del Bilancio consuntivo 2012, il nostro è -un Comune che in questi anni ha preferito non forzare la mano con la pressione tributaria. Abbiamo cercato di sopperire con una riduzione della spesa corrente, ma non con tagli lineari, cercando invece di preservare i settori più importanti quali Scuola e Sociale. Questa è la situazione di oggi- ha detto Nannetti -e credo che, per il futuro, non saranno più sufficienti piccoli interventi o piccole rinunce. Credo che questo sia un Bilancio che, coscientemente, non vuol avere le caratteristiche di un Bilancio preelettorale, ma che, con realismo, cerca di affrontare le difficoltà-. Intanto, nella precedente seduta del Consiglio comunale dello scorso 1 luglio, erano state stabilite le aliquote dell?addizionale comunale IRPEF e dell?IMU per il 2013.
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