Dizionario geografico fisico storico della Toscana (Emanuele Repetti, anno 1833)
SAN MORO A SIGNA nel Val d’Arno sotto Firenze (San Mauro).
PAJANO, o PAGNANO (S. MORO A) nel Val d'Arno fiorentino.
Vedere MORO (S.) A SIGNA, cui devesi aggiungere, qualmente questa contrada nei secoli intorno al mille designavasi sotto il vocabolo di Pagnano.
La quale villa è indicata nell'istrumento di donazione fatta nel 964 al capitolo della cattedrale fiorentina dal vescovo Rambald o, e confermata dal vescovo Sichelmo suo successore per atto del 28 giugno 967, dove si nominano fra le ville del piviere di Signa quelle di Pagnano, di Lecore ec.
Vedere SIGNA.
Che poi nella villa di Pajano, o Pagnano fosse una chiesa dedicata a S. Mauro, e che il di lei giuspadronato nel secolo XII spettasse alla badessa e monache di S. Ellero in Alfiano sotto Vallombrosa, lo assicura un diploma dell’Imperatore Arrigo VI dato in Pisa li 26 febbrajo 1191, col quale confermò al monastero suddetto anche la chiesa di S. Mauro a Pagnano con tutte le sue pertinenze.
Ed è quella chiesa medesima che il Pontefice Gregorio IX chiamò monastero di S. Mauro in un breve spedito da Perugia li 28 giugno 1228 a favore del monastero di S. Ellero predetto.
(LAMI, Monum. Eccl. Flor.)
-SUPPLEMENTO 1
All’Articolo PAJANO, o PAGIANO (S. MORO A) fu confuso questo con l’altro di S. MORO A SIGNA invece che vi è motivo per dubitare che il S. Moro a Fagiano sia lo stesso che il S. Martino a Fagiano sotto Vallombrosa.
Appella bensì al Pagiano, o Pagnano di Signa l’atto, col quale Sichelmo vescovo di Firenze, nel 967, confermò al capito lo della sua cattedrale tutto ciò che il vescovo Rambaldo suo antecessore, nei luglio del 964 gli aveva donalo, cioè, la chiesa plebana di Signa, ed i suoi beni coni tributi e decime, dovute dagli abitanti delle ville di quel piviere, fra le quali ville si nominano Pagiano , o Pagnano, Lecore ecc.
-SUPPLEMENTO 2
SIGNA (S. MAURO A)
Nel 1845 la sua cura abbracciava 1616 Abitanti, dei quali 1584 esistevano nella Comunità principale di Signa, ed una frazione di 32 individui entrava in quella di Campi.
SAN MORO A SIGNA nel Val d’Arno sotto Firenze (San Mauro)
SAN MORO A SIGNA nel Val d’Arno sotto Firenze (San Mauro).
PAJANO, o PAGNANO (S. MORO A) nel Val d'Arno fiorentino.
Vedere MORO (S.) A SIGNA, cui devesi aggiungere, qualmente questa contrada nei secoli intorno al mille designavasi sotto il vocabolo di Pagnano.
La quale villa è indicata nell'istrumento di donazione fatta nel 964 al capitolo della cattedrale fiorentina dal vescovo Rambald o, e confermata dal vescovo Sichelmo suo successore per atto del 28 giugno 967, dove si nominano fra le ville del piviere di Signa quelle di Pagnano, di Lecore ec.
Vedere SIGNA.
Che poi nella villa di Pajano, o Pagnano fosse una chiesa dedicata a S. Mauro, e che il di lei giuspadronato nel secolo XII spettasse alla badessa e monache di S. Ellero in Alfiano sotto Vallombrosa, lo assicura un diploma dell’Imperatore Arrigo VI dato in Pisa li 26 febbrajo 1191, col quale confermò al monastero suddetto anche la chiesa di S. Mauro a Pagnano con tutte le sue pertinenze.
Ed è quella chiesa medesima che il Pontefice Gregorio IX chiamò monastero di S. Mauro in un breve spedito da Perugia li 28 giugno 1228 a favore del monastero di S. Ellero predetto.
(LAMI, Monum. Eccl. Flor.)
-SUPPLEMENTO 1
All’Articolo PAJANO, o PAGIANO (S. MORO A) fu confuso questo con l’altro di S. MORO A SIGNA invece che vi è motivo per dubitare che il S. Moro a Fagiano sia lo stesso che il S. Martino a Fagiano sotto Vallombrosa.
Appella bensì al Pagiano, o Pagnano di Signa l’atto, col quale Sichelmo vescovo di Firenze, nel 967, confermò al capito lo della sua cattedrale tutto ciò che il vescovo Rambaldo suo antecessore, nei luglio del 964 gli aveva donalo, cioè, la chiesa plebana di Signa, ed i suoi beni coni tributi e decime, dovute dagli abitanti delle ville di quel piviere, fra le quali ville si nominano Pagiano , o Pagnano, Lecore ecc.
-SUPPLEMENTO 2
SIGNA (S. MAURO A)
Nel 1845 la sua cura abbracciava 1616 Abitanti, dei quali 1584 esistevano nella Comunità principale di Signa, ed una frazione di 32 individui entrava in quella di Campi.