Dizionario geografico fisico storico della Toscana (Emanuele Repetti, anno 1833)
Villaggio già Castello con pieve (S. Maria Assunta) nella Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 1 e 1/2 a levante di San Marcello, Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Risiede in una piaggia a mezza costa sul fianco meridionale dell'Appennino pistojese, sotto il monte Crocicchio, fra le scaturigini del torrente Limestre tributario del fiume Lima, e poco lungi dalle fonti del torrente Maresca, che nasce sul dorso del poggio di Cavinana e va a scaricarsi nel Reno.
Tennero in Cavinana signoria i Conti Guidi, confermata dall’imperatore Arrigo VI con diploma spedito il 25 maggio 1191 a favore di Guido conte di Modigliana, cui rilasciò, fra gli altri castelli della montagna di Pistoja, Momigno, Pupilio, Castel Ruffino, l'Alpe d'Orsigna, S.Marcello, e Cavinana con tutta la sua corte.
Per altro il castello di Cavinana anche in quella età dipendeva nel politico del Comune di Pistoja, incorporato
più tardi alla Repubblica fiorentina, sino a che quest'ultima trovò nelle piagge di Cavinana nuovi campi di Filippi, essendo questo il luogo dove accadde nel 1530 con la morte del capitano Ferruccio la sconfitta dell'esercito e l'ultima ora della Repubblica Fiorentina.
Con tutto ciò le antiche fazioni dei Cancellieri e Panciatichi, state sempre funeste ai Pistojesi, riaffacciandosi alla morte del primo duca di Firenze per lasciare in Cavinana un esempio di ferina crudeltà che fu tramandato alla memoria dei posteri.
Era questo castello, come ai tempi della repubblica, diviso in due parti: le case cioè verso Pistoja, dov'era la pieve, abitata dalla fazione dei Cancellieri, le altre verso San Marcello dominate dai Panciatichi.
I quali ultimi trovandosi allora superiori di forze, avevano assalito più volte le abitazioni dei loro nemici, che fortificati nella pieve e sua torre non erano senza speranza di ricevere ajuti, onde far le loro vendette. Mentre il commissario del governo studiavasi di mettere d'accordo, e d'indurre ciascuna delle parti a mandare 8 di loro in ostaggio a Firenze, purché i cancellieri liberati dall'assedio fossero lasciati andare salvi; mentre questi già quattro dei loro statichi avevano consegnato, i Panciatichi assaltarono i ripari dei loro nemici, e quivi né a età né a sesso avendo riguardo, parte col ferro, parte col fuoco in poco d'ora più di 80 di loro spietatamente svenarono
(AMMIR. Istor. fior. lib. 32)
La parrocchia di Cavinana conta 661 abitanti.
Data ultima modifica:
01 settembre 2013
Gavinana CAVINANA (quasi Gabiniana) in Val di Lima.
Villaggio già Castello con pieve (S. Maria Assunta) nella Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 1 e 1/2 a levante di San Marcello, Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Risiede in una piaggia a mezza costa sul fianco meridionale dell'Appennino pistojese, sotto il monte Crocicchio, fra le scaturigini del torrente Limestre tributario del fiume Lima, e poco lungi dalle fonti del torrente Maresca, che nasce sul dorso del poggio di Cavinana e va a scaricarsi nel Reno.
Tennero in Cavinana signoria i Conti Guidi, confermata dall’imperatore Arrigo VI con diploma spedito il 25 maggio 1191 a favore di Guido conte di Modigliana, cui rilasciò, fra gli altri castelli della montagna di Pistoja, Momigno, Pupilio, Castel Ruffino, l'Alpe d'Orsigna, S.Marcello, e Cavinana con tutta la sua corte.
Per altro il castello di Cavinana anche in quella età dipendeva nel politico del Comune di Pistoja, incorporato
più tardi alla Repubblica fiorentina, sino a che quest'ultima trovò nelle piagge di Cavinana nuovi campi di Filippi, essendo questo il luogo dove accadde nel 1530 con la morte del capitano Ferruccio la sconfitta dell'esercito e l'ultima ora della Repubblica Fiorentina.
Con tutto ciò le antiche fazioni dei Cancellieri e Panciatichi, state sempre funeste ai Pistojesi, riaffacciandosi alla morte del primo duca di Firenze per lasciare in Cavinana un esempio di ferina crudeltà che fu tramandato alla memoria dei posteri.
Era questo castello, come ai tempi della repubblica, diviso in due parti: le case cioè verso Pistoja, dov'era la pieve, abitata dalla fazione dei Cancellieri, le altre verso San Marcello dominate dai Panciatichi.
I quali ultimi trovandosi allora superiori di forze, avevano assalito più volte le abitazioni dei loro nemici, che fortificati nella pieve e sua torre non erano senza speranza di ricevere ajuti, onde far le loro vendette. Mentre il commissario del governo studiavasi di mettere d'accordo, e d'indurre ciascuna delle parti a mandare 8 di loro in ostaggio a Firenze, purché i cancellieri liberati dall'assedio fossero lasciati andare salvi; mentre questi già quattro dei loro statichi avevano consegnato, i Panciatichi assaltarono i ripari dei loro nemici, e quivi né a età né a sesso avendo riguardo, parte col ferro, parte col fuoco in poco d'ora più di 80 di loro spietatamente svenarono
(AMMIR. Istor. fior. lib. 32)
La parrocchia di Cavinana conta 661 abitanti.
Data ultima modifica:
01 settembre 2013