Papato e Impero
Il Papa era legittimato ad esercitare il potere sull'Italia e sulle terre occidentali secondo un documento chiamato "Donazione di Costantino" comparso nell'VIII secolo e creduto autentico fino al XV, quando fu dimostrato da Lorenzo Valla essere un falso.
Nel momento storico in cui comparve questo documento, si ebbe una stretta comunanza tra Papato e Impero dei Franchi.
La famiglia dei Carolingi in Francia, con Pipino, si sostituì a quella dei Merovingi come sovrani, e chiese al Papa (Zaccaria), di approvare la cosa.
Avuto l'assenso e quindi la legittimazione dell'atto, tra Francia e papato si formò un'alleanza.
Pipino aiutò il Papa venendo in Italia, e conquistando delle terre che poi gli cedette.
(Il Papa era minacciato dai Longobardi)
La "Donazione di Pipino" è considerata l'origine dello Stato della Chiesa.
Il successore di Pipino, Carlo Magno, ingrandì il regno, e conquistò la maggior parte dell'Italia.
Sovrano cristiano, ebbe la chiesa in gran conto, e creò l'Impero d'Occidente.
In seguito chi volle avere la dignità imperiale di Carlo Magno, doveva essere investito dal Papa, e non poteva diventare imperatore se questo gliela rifiutava.