Cesare Beccaria (Milano,15 marzo 1738, 28 novembre 1794)
Cesare Beccaria (Milano,15 marzo 1738, 28 novembre 1794)
Cesare Beccaria (Milano,15 marzo 1738, 28 novembre 1794)
Lastra a Signa, curiosità

Cesare Beccaria
Dei delitti e delle pene


L'opera, scritta da Cesare Beccaria, fu stampata per la prima volta a Livorno nel 1764 ed ebbe subito vasta popolarità in tutta Europa. 

In questo periodo era forte l'egemonia della Francia e le persone di cultura parlavano e scrivevano in francese, "Dei delitti e delle pene" fu scritta in questa lingua. 

Apprezzata negli ambienti illuministi di Milano, fu gradita anche dai filosofi dell'Encyclopédie, di Voltaire e dai philosophes che con note di Denis Diderot fu valutata un capolavoro.

La zarina Caterina II di Russia trasse spunto dall'opera per riforme al codice penale del suo paese.

Nell'opera viene delineato un "teorema generale" per determinare l'utilità di una pena: 
"perché ogni pena non sia una violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, deve essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata ai delitti, dettata dalle leggi".

Per l'autore, non è l'intensità, ma la certezza della pena ad esercitare un ruolo preventivo dei reati, insieme alla sua velocità di applicazione, cioè velocità dei processi. 

La prontezza della pena è utile perché in questo modo il rapporto fra delitto e pena è più forte nell'animo umano, in quanto collega direttamente la relazione di causa ed effetto fra reato commesso e pena inflitta. 

Al contrario, lunghi ritardi fra delitto e somministrazione della pena disgiungono sempre più questa causa effetto sminuendo, nell'immaginario collettivo, il senso del giusto castigo.

Nel 1766 il libro venne incluso nell'Indice dei libri proibiti dalla Chiesa Cattolica,  Indice creato nel 1558 e soppresso dalla stessa Chiesa Cattolica il 14 giugno del 1966.

Ispirandosi a quest'opera, il 30 novembre 1786, lo Stato di Toscana, governato dal Granduca Pietro Leopoldo abolì la pena di morte.

Fu il primo stato europeo a farlo. 

Nella Città del Vaticano, la pena di morte fu abolita il 12 febbraio 2001, su iniziativa di Papa Giovanni Paolo II.


Data ultima modifica:
06 settembre 2018
Cesare Beccaria (Milano,15 marzo 1738, 28 novembre 1794)
Cesare Beccaria (Milano,15 marzo 1738, 28 novembre 1794)
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