Lastrigiani ed ospiti illustri
Nasce a Porto di Mezzo, frazione di Lastra a Signa, nel Dicembre del 1835, , da Egiziano e Teresa Soldaini.
Il padre, maestro scalpellino, lo indirizza alla professione di ornatista presso un artigiano di Empoli, dove impara le prime nozioni di disegno.
Successivamente (1851-1857) studia all'Accademia di belle artidi Firenze, e frequenta gli studi di di Enrico Pollastrini e Stefano Ussi.
Nel 1858 l’esordio alla mostra della Società di Belle Arti con Le trecciaiole; nel 1862 la sua prima opera su committenza, l'incontro tra Piero Capponi e Carlo VIII, nella sala Consiliare del Comune di Lastra a Signa.
Attratto dal verismo dei Macchiaioli, si orientò agli aspetti di vita della campagna toscana, ed al ritratto.
Realizzò anche decorazioni su ceramica per la fabbrica "Bellariva" di proprietà del figlio Augusto.
Nel 1875, assieme a Fattori, Cannicci ed altri artisti, ha contatti con l'ambiente parigino ; all'Esposizione Universale, tre anni dopo, sarà presente con due opere : Le rive dell'Arno a Signa e Gita in barca.
Nel 1878 prende avvio il decennio più produttivo nella vita del pittore, con la la maggior parte dei dipinti eseguiti per il conte di Frassineto
Da segnalare in seguito la partecipazione all'Esposizione Nazionale di Torino nel 1879 con il dipinto Alla fontana, la nomina a professore all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1882, la partecipazione alla biennale di Venezia nel 1897.
Muore a Firenze nel 1912; nel 1936 la città lo ricorderà con una mostra.
Più recentemente, Giugno-Settembre 2002, Livorno lo ha commemorato con una mostra di 74 opere, Pittura dei campi-Egisto Ferroni e il Naturalismo Europe, che ne ha illustrato, all'interno del movimento realista - naturalista , l'intero cammino artistico.
Data ultima modifica:
02 febbraio 2018
Egisto Ferroni, pittore
Nasce a Porto di Mezzo, frazione di Lastra a Signa, nel Dicembre del 1835, , da Egiziano e Teresa Soldaini.
Il padre, maestro scalpellino, lo indirizza alla professione di ornatista presso un artigiano di Empoli, dove impara le prime nozioni di disegno.
Successivamente (1851-1857) studia all'Accademia di belle artidi Firenze, e frequenta gli studi di di Enrico Pollastrini e Stefano Ussi.
Nel 1858 l’esordio alla mostra della Società di Belle Arti con Le trecciaiole; nel 1862 la sua prima opera su committenza, l'incontro tra Piero Capponi e Carlo VIII, nella sala Consiliare del Comune di Lastra a Signa.
Attratto dal verismo dei Macchiaioli, si orientò agli aspetti di vita della campagna toscana, ed al ritratto.
Realizzò anche decorazioni su ceramica per la fabbrica "Bellariva" di proprietà del figlio Augusto.
Nel 1875, assieme a Fattori, Cannicci ed altri artisti, ha contatti con l'ambiente parigino ; all'Esposizione Universale, tre anni dopo, sarà presente con due opere : Le rive dell'Arno a Signa e Gita in barca.
Nel 1878 prende avvio il decennio più produttivo nella vita del pittore, con la la maggior parte dei dipinti eseguiti per il conte di Frassineto
Da segnalare in seguito la partecipazione all'Esposizione Nazionale di Torino nel 1879 con il dipinto Alla fontana, la nomina a professore all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1882, la partecipazione alla biennale di Venezia nel 1897.
Muore a Firenze nel 1912; nel 1936 la città lo ricorderà con una mostra.
Più recentemente, Giugno-Settembre 2002, Livorno lo ha commemorato con una mostra di 74 opere, Pittura dei campi-Egisto Ferroni e il Naturalismo Europe, che ne ha illustrato, all'interno del movimento realista - naturalista , l'intero cammino artistico.
Data ultima modifica:
02 febbraio 2018