Pier Capponi
Statista e soldato, nasce a Firenze nel 1446.
La famiglia aveva già dato alla città priori e gonfalonieri.
Destinato inizialmente ad una carriera mercantile, le sue qualità sono presto apprezzate da Lorenzo de Medici, ed è utilizzato come ambasciatore presso varie corti.
Alla morte di Lorenzo si oppone al successore, il debole e poco risoluto Piero, divenendo uno dei capi della fazione anti-medicea.
Espulso Piero da Firenze nel 1494, è uno dei personaggi preminenti della Repubblica, assieme a Savonarola, Francesco Valori, Paolo Soderini, Antonio Vespucci.
Celebre il suo incontro con Carlo VIII, sceso in Italia per prendersi il trono di Napoli.
Il soggiorno in Toscana del re francese, crea però nella regione una situazione di rivolta contro il dominio fiorentino.
Pisa che torna libera, sobilla alla ribellione altri territori, e Firenze deve assoldare numerosi soldati per riportare sotto controllo il territorio pisano.
(I fiorentini speravano di riavere Pisa da Carlo VIII, avendo a suo tempo trattato in questo senso, e per non irritarlo non potevano intervenire scopertamente in prima persona...)
Commissario presso quest'esercito è nominato Piero Capponi.
In questa veste, sotto il castello di Soiana presso Terricciola di Pisa, è ucciso da un colpo d'arma da fuoco, che lo colpisce in fronte.
E' il 1496.