Pier Capponi e Carlo VIII
Piero Capponi era stato ambasciatore presso Carlo VIII prima della sua venuta in Italia, e quindi conosceva il re Francese.
Dopo la cacciata di Piero dei Medici, fece parte di un gruppo che come dice il Guicciardini nelle "Storie Fiorentine"
..Erano Francesco Valori, Piero Capponi, Braccio Martelli e parecchi altri cittadini
deputati a praticare col re e sendo in sul formare le composizioni, portarono al re una bozza dei capitoli, nei quali la città sarebbe convenuta;e non gli piacendo, lui dette un'altra bozza, secondo la quale voleva farsi lo accordo; dove sendo cose molto disoneste, Piero Capponi presala, animosissimamente la stracciò in presenza del re, soggiungendo che poi che e' non voleva accordarsi, le cose si terminerebbero altrimenti, e che lui sonerebbe le trombe, e noi le campane;....
... ... .. ..Finalmente doppo molti dibattiti, si fece conclusione con lui a dì...dicembre1494.
Poche righe prima di queste, scrive il Guicciardini..
Stette il re in Firenze...giorni, e restringendosi la pratica dell'accordo, dimandava el dominio della città, dicendo fra l'altre ragioni apartenersegli secondo gli ordini di Francia, per essere entrato armato nella città;......
Guicciardini, riporta poi il dialogo con Piero Capponi...
In precedenza Carlo VIII, proveniente da Pisa, prima di entrare in Firenze aveva soggiornato a Ponte a Signa, contrattando per un entrata pacifica in città...
Sempre il Guicciardini così si esprime:
...se ne venne a Signa e quivi alloggiato in casa Batista Pandolfini, stette molti dì aspettando la terra si posassi bene, e così.. ...voltò l'animo a trarne più somma di danari potessi .. ..... ... Sendo soprastato el re a Signa molti dì, dove continuamente e per tutta la via prima aveva la città mandato molti ambasciatori a onorarlo, entrò in Firenze domenica
a dì ... [nov] embre