Giuseppe De Micheli
Cenni biografici
Imprenditore, cavaliere del lavoro per l'industria impiantistica, nasce a Verona nel 1882.
Nel 1909 si trasferisce a Firenze, dove dirige uno stabilimento per la costruzione di impianti di Riscaldamento e Ventilazione.
Operò poi come costruttore, prestando la sua opera nei primi anni venti in Francia e successivamente in Libia, dove fondò nel 1926 un azienda agricola di 3000 ettari ad Azizia, 45 km da Tripoli.
Ricerche araldiche per ricostruire la genealogia della famiglia, gli valsero più tardi il riconoscimento del titolo di Conte da parte del Re.
Il De Micheli si impegnò molto per Bellosguardo, da lui acquistata nel 1935.
Particolare attenzione ebbe per il parco, sostituendo e aggiungendo molte piante; costruì inoltre un impianto di sollevamento dell'acqua dalla località La Lisca, sulla statale 67 presso il fiume Arno, fino alla villa sulla collina, ad uso del parco medesimo e dei terreni agricoli annessi.
Un primo tratto arrivava circa a metà del dislivello da superare, con un deposito nei pressi di una casa colonica, dove c'era una una cava che formava un laghetto; da qui un ulteriore "spinta" portava l'acqua fino ai depositi nei terreni circostanti la villa.
(Nel 1941 De Micheli si laureò in Ingegnieria industriale meccanica a Bologna.)
Quale ammiratore di Caruso, non apportò modifiche sostanziali agli arredi in villa, e si adoperò per custodire e tramandare la memoria del soggiorno di Caruso a Bellosguardo.
Durante la II guerra mondiale la villa fu requisita dagli alleati, ed ebbe a subire bombardamenti che danneggiarono fattoria e Villa.
Dopo la guerra ci vollero quattro anni di lavori per riparare i danni.
Alla morte del Conte Giuseppe , (Firenze 1955) questa famiglia restò proprietaria di Villa Bellosguardo fino al 1976.
Data ultima modifica:
12 ottobre 2017