Kurt Wolff, Cenni biografici
Nasce a Bonn sul Reno il 3 Marzo 1887, figlio di Leonhard, professore di storia della musica in quella città, e di Maria Marx.
Tra il 1905 e il 1908 studia letteratura tedesca a Bonn, Monaco e Lipsia.
Nel 1908 si sposa con Elisabeth Merck, da cui avrà due figli.
Sempre a Lipsia conosce l’editore Ernst Rowohlt, di cui rileverà l’attività nel 1912 dopo esserne stato inizialmente socio; nel Febbraio del 1913 fonda la Kurt Wolff Verlag, giovandosi della consulenza editoriale di Kurt Pinthus e Franz Werfel.
In modo particolare con la collana “"der Jüngste Tag ” (il giorno del giudizio), e la fondazione con Erick Schwabach della casa editrice dei “ Weisse Bücher” (libri bianchi) , che acquisirà interamente nel 1917, Wolff pubblica autori destinati a grande notorietà.
(Dal 1912 al 1930 fu capace di “attrarre” e contribuì a far conoscere , tra gli altri, autori quali Franz Kafka, Karl Kraus, Gottfried Benn, Gustav Meyring, Robert Walser, e artisti come Oscar Kokoscka, Paul Klee, Paul Gauguin, George Grosz.)
Allo scoppio della prima guerra mondiale presta servizio in un reggimento di artiglieria da campo in Francia, e successivamente nei Balcani.
Nel 1916 gli è concesso il congedo dal granduca Ernst Ludwig von Hessen e torna a dirigere la casa editrice, guidata in sua assenza da Georg Meyer.
Nel 1921 subentra alla casa editrice Hiperion e nel 1924 apre una nuova casa editrice a Firenze, la Pantheon, curando l’uscita di volumi sulla storia dell’arte.
Sopravvenute difficoltà negli affari, e la separazione dalla moglie, lo inducono nel 1930 a vendere le case editrici; tre anni più tardi Wolff lascia la Germania e sposa a Londra il 27 Marzo Helen Mosella, (da cui avrà un figlio) trasferendosi successivamente a Nizza, dove vive fino al 1935.
Seguirà il soggiorno a Lastra a Signa , alla fine del quale torna in Francia; gli eventi politici legati alla guerra lo vedono costretto a subire una breve detenzione, ma poi riesce a rifugiarsi in America con moglie e figlio nel 1940.
Nel 1942 fonda a New York la casa editrice Pantheon Books Inc. da cui si separerà nel 1960.
(Trasferitosi nel 1958 a Locarno, in Svizzera, aveva da questa sede difficoltà a controllare tale attività....)
Nel 1963 muore in seguito ad incidente stradale a Marburgo, in Assia, dove si era recato per partecipare a un convegno di letterati del “Gruppo 47”.
Kurt Wolff è stato personalità rilevante fra gli editori del XX secolo.