



Dino Campana
Marradi 1885 - Scandicci 1932
Marradi 1885 - Scandicci 1932

Il più lungo giorno
Dino Campana, l'opera
Canti Orfici
Prima e unica opera di poesia di Dino Campana.
Nel Dicembre del 1913, da poco ultimato il manoscritto, il poeta contatta Giovanni Papini alla redazione di “Lacerba” a Firenze; glielo affida contando su un favorevole giudizio e un aiuto per la pubblicazione.
Questi passa il tutto ad Ardengo Soffici, che durante un trasloco perde l’opera.
(Ritrovata nel 1971 presso l’ abitazione del Soffici a Poggio a Caiano, si scoprirà intitolarsi “Il più lungo giorno”).
Disperato, ma deciso a quel punto a pubblicare a proprie spese , Campana riscrive tutto attingendo a qualche “bozza” rimasta, e alla memoria.
A Marradi, nell’estate del 1914, si stampano i “Canti Orfici”.
Successivamente Campana venderà personalmente i “Canti” presso le “Giubbe Rosse” a Firenze e il Caffé San Pietro a Bologna, a fronte d’una difficile situazione finanziaria.
(Da ricordare, dopo la morte del poeta, anche il ritrovamento di un quaderno con 43 composizioni inedite, pubblicate per la prima volta nel 1952).

Dino Campana
Marradi 1885 - Scandicci 1932
Marradi 1885 - Scandicci 1932

Il più lungo giorno