Mulinaccio, si racconta che…
Il Mulino, per le grosse somme impiegate nella costruzione, avesse secondo la gente ridotto in miseria i Galli.
Questi, saputo della diceria, organizzarono una festa nella Villa dei Lami, invitando numerosi vicini.
Il Conte Galli fece accomodare in sala da pranzo gli invitati su dei sacchi di farina , scusandosi a più riprese per aver dovuto vendere anche le sedie….
Il pranzo fu accompagnato da risatine ironiche e maldicenze fra i presenti.
Grande però fu la loro meraviglia , quando si scoprìche i sacchi pieni di farina in realtà contenevano monete d’oro!
Fantasmi
Una famiglia molto povera aveva fatto del Mulinaccio, caduto in rovina, la propria abitazione.
La voce popolare sosteneva che il luogo fosse abitato dai fantasmi, e molti erano i racconti di chi diceva d’ aver visto“ombre bianche” muoversi in quei paraggi.
Fu così chiesto al capofamiglia come potesse vivere in quel luogo di paura, e lui rispose:
Speriamo che di fantasmi ce ne siano molti, perchè uno stasera l’avrò nel tegame….
Riferendosi ad una colonia di lepri albine che popolavano la zona.