Lastrigiani ed ospiti illustri
Data ultima modifica:
07 luglio 2012
Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa
Aperto il 25 febbraio 2012 a villa Caruso Bellosguardo, 139° anniversario della nascita del tenore.
Medaglia di riconoscimento della Presidente della Repubblica .
Ad oggi è il primo e l'unico interamente dedicato alla grande voce a cavallo di due secoli e due mondi.
Per lui, nato proprio il 25 febbraio del 1873, l'inaugurazione del museo è stata ieri un regalo di compleanno.
La dimora, acquistata dal tenore nel 1906, ospita migliaia di cimeli: foto, scritti, oggetti personali, costumi di scena donati dal Centro studi carusiani, ma anche un percorso interattivo con la possibilità di ascoltare la voce di Caruso visualizzando con un sistema touch-screen i luoghi toccati dalle sue tourn´e .
E come in tutti i compleanni non sono mancate le sorprese: è arrivato dagli Usa un pacco con dischi rari incisi dal cantante e donati da un collezionista newyorkese al neonato museo.
Dal resoconto dell’inugurazione riportiamo:
Il Sindaco Carlo Nannetti e l'Assessore alla Cultura Marco Capaccioli hanno aperto ufficialmente al pubblico, a villa Caruso Bellosguardo, il nuovo Museo “Enrico Caruso”. Hanno preso parte alla cerimonia l’Assessore provinciale alla cultura Carla Fracci e, per la Regione Toscana, i Consiglieri Paolo Bambagioni e Eugenio Giani. Presenti, insieme al Presidente dell’Ass. dall’Ass. “Enrico Caruso” di Milano Luciano Pituello, autorità locali, in rappresentanza di Comuni e altre Istituzioni e anche nomi di primo piano della lirica e della musica italiana, come Narciso Parigi e Rolando Panerai.
Nel salutare tutti gli intervenuti e ringraziando Istituzioni, Enti, associazioni “quanti insomma si sono adoperati perché potessimo giungere alla tappa odierna” Carlo Nannetti ha caratterizzato l’apertura del Museo come “una scelta, da parte del Comune di Lastra a Signa, non facile, soprattutto per la situazione economica in cui sono costrette oggi a operare le Amministrazioni pubbliche locali; una scelta che però dà il senso dell’orientamento sociale, amministrativo, culturale, del Comune!.
Già 17 anni fa, allorché il consiglio comunale di Lastra a Signa decise di acquistare villa Bellosguardo, per renderla patrimonio pubblico, ha detto Nannetti “l’orientamento era stato quello di seguire una strada inversa rispetto a quella, enormemente più semplice, del disinteresse verso il patrimonio artistico e storico del proprio territorio.
L’Amministrazione comunale ha sempre continuato a credere in quella scelta, anche quando, da più parti, di fronte alle strette finanziarie, alcuni suggerivano di fare un passo indietro e rinunciare a questo patrimonio architettonico. Una scelta di cultura e per la cultura, nella convinzione che una scelta orientata a investire risorse nel settore della cultura non possa che portare benefici alla collettività”.
Aprendo al pubblico il Museo Caruso, ha detto Nannetti, intendiamo “fare di villa Bellosguardo una risorsa trainante del e per il nostro territorio, che permetta una conoscenza profonda delle nostre specificità e sia in grado di portare con sé un’apertura e uno sviluppo economico della zona.
E’ tanto più importante oggi: può costituire il nostro piccolo contributo a superare la crisi, ma, soprattutto, può rappresentare la scelta che consenta di evitare quel declino sociale che, purtroppo, si accompagna sempre a orientamenti legati al declino culturale di una collettività”. Presentato in anteprima lo scorso anno, quello aperto oggi ufficialmente è un sistema museale multimediale, allestito al primo piano di villa Bellosguardo, nella residenza acquistata da Enrico Caruso nel 1906 e in cui il tenore dimorò per molti anni, prima della morte. Accanto a cimeli e materiale documentario donati dall’Associazione “Enrico Caruso” di Milano, accolgono il visitatore sistemi visivi e audio, schermi Lcd, pannelli elettronici, in osmosi diretta con grammofoni, dischi, abiti di scena, foto originali, camera da letto del tenore.
Orario di apertura al pubblico:
mercoledì e giovedì ore 10-13;
venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-13 e 15-18
(nei mesi di giugno, luglio e agosto: ore 10-13 e 16-19)
Data ultima modifica:
07 luglio 2012