Saggi di stramberia improvvisa 4/9 - Tradizioni popolari di Santo Stefano a Calcinaia
I1 cuore della donna Gli Š fatto a limoncello, Uno spicchio a questo e a quello, II cuore se ne va. Se io sapessi scrivere Te lo vorrei componere Lina letterina amabile Te la vorrei mandar. S'io la prendo montagnola. Ander… sempre a far le legna. Ali diventer… una brenna. Prendo moglie e mai l'avr•. S' io 1a prendo contadina, Ander… sempre a far lo strame. Mi diventer… un catrame, Prendo moglie e mai l'avr•. S'io la prendo tessitore, Stalr¡ senpte nel ,^I~;,. Mi diventer… un arcolaio, Prendo moglie e mai l'ar•. Ho seminato una proda d'amore. Non m'Š nato un maledetto ftlo, Non so se dirien dall'alidore Oppur ver che 1 seme era cattivo, E un altr'anno lo vo seminare, E se mi nasce mi vo maritare E mi vo ruaritare a Gesit Cristo, Per divenire nuora di Santa Maria Le cognate saranno le beate, Sar• delle felici maritate, ' ` Fior d'amaranto; lo conto le bellezze di Firenze; E tutte le si contan sulla mano E specialmente nel Museo Indiano. ' Compl£nento a niio padre quando, tornato dall'India, fond• in Firenze il Museo indiano.