Malmantile, le Mura
Situato sulla cima di un crinale che separa il versante Pesa da quello dell'Arno, lungo la Via Pisana, Malmantile è in posizione tale da controllare l'accesso alla piana di Firenze.
Diviene quindi sede di una postazione militare già nel dodicesimo secolo; successivamente, con una “provvisione“ datata 14 Aprile 1400, il comune di Firenze delibera di fortificare il borgo.
E' lo stesso atto con cui è presa analoga decisione per Lastra.
Le vicende militari contro Pisa, e l'assalto di Galeazzo Visconti nel 1397 al borgo di Lastra, hanno drammaticamente evidenziato l'insufficiente apparato difensivo del comune di Gangalandi, e fatto diventare non più procrastinabile un aggiornamento delle difese.
La cerchia di mura è un quadrilatero simmetrico, con torri agli angoli, e al centro dei lati più lunghi.
Lungo l'asse longitudinale, alle estremità, le due porte.
Il piccolo borgo che si forma all'interno, si sviluppa in seguito fuori dalle mura, lungo la strada per Montelupo.
Venuta meno la funzione militare nel XVI secolo, e stabilmente agibile la via Pisana nel tratto fra Montelupo e Porto di Mezzo nel XVIII secolo, il borgo rimane isolato e non si espande ulteriormente, fino agli inizi del secolo scorso; castello e paese di Malmantile “ritornano” in varie opere letterarie.