Processi partecipativi
Questo mandato è stato improntato al metodo della valorizzazione di competenze e conoscenze presenti tra la cittadinanza:
un metodo che si realizza nella partecipazione alle scelte.
Ciò si è concretizzato in numerosi progetti partecipativi, orientati su ambiti territoriali diversi, ma tutti riconducibili all’obiettivo unitario della qualificazione e vivibilità del nostro Comune.
I principali progetti partecipativi sono stati:
“Integrarsi al (m)argine”, “Una città per due Comuni” e “Percorso comune”.
Il primo, che ha goduto di un finanziamento regionale di 42.000 euro, ha riguardato la riqualificazione dell’abitato di Ponte a Signa e ha rappresentato il germe dei successivi percorsi partecipativi.
Dalla sensibilizzazione dei cittadini di Ponte a Signa, della comunità signese e degli studenti, è quindi scaturito il progetto “Una città per due Comuni”, condiviso da entrambe le Amministrazioni e forte del contributo regionale.
Questi percorsi, tesi alla riqualificazione urbana, sono quindi sfociati nel protocollo d’intesa regionale sulla viabilità.
Queste esperienze positive hanno stimolato l’Amministrazione comunale a seguire il metodo partecipativo anche per la revisione del Piano strutturale, concretizzato in “Percorso comune”.
L’Amministrazione comunale ha coinvolto la cittadinanza anche in altre scelte territoriali.
un metodo che si realizza nella partecipazione alle scelte.
Ciò si è concretizzato in numerosi progetti partecipativi, orientati su ambiti territoriali diversi, ma tutti riconducibili all’obiettivo unitario della qualificazione e vivibilità del nostro Comune.
I principali progetti partecipativi sono stati:
“Integrarsi al (m)argine”, “Una città per due Comuni” e “Percorso comune”.
Il primo, che ha goduto di un finanziamento regionale di 42.000 euro, ha riguardato la riqualificazione dell’abitato di Ponte a Signa e ha rappresentato il germe dei successivi percorsi partecipativi.
Dalla sensibilizzazione dei cittadini di Ponte a Signa, della comunità signese e degli studenti, è quindi scaturito il progetto “Una città per due Comuni”, condiviso da entrambe le Amministrazioni e forte del contributo regionale.
Questi percorsi, tesi alla riqualificazione urbana, sono quindi sfociati nel protocollo d’intesa regionale sulla viabilità.
Queste esperienze positive hanno stimolato l’Amministrazione comunale a seguire il metodo partecipativo anche per la revisione del Piano strutturale, concretizzato in “Percorso comune”.
L’Amministrazione comunale ha coinvolto la cittadinanza anche in altre scelte territoriali.
Data ultima modifica:
01 settembre 2018