Lastrigiani ed ospiti illustri
Prodigio operato in località La Luna da Giovanna; giovinetta, stava conducendo al pascolo un gregge di pecore quando venne sorpresa, con altri pastori, da un violentissimo temporale.
Preso il bastone che recava con sè, lo piantò nel terreno tramutandolo in una gigantesca Quercia, consentendo riparo a uomini e animali.
Nel 1741 Padre Soldani, un biografo di Giovanna, riporta le misure della pianta: 144 braccia la circonferenza, e oltre 22 l'altezza.
Pochi anni dopo, nel 1761, l'albero fu colpito da un fulmine, come ci informano le "Cronache del Convento di Santa Lucia", e morì.
Sul posto nell'ottocento fu edificata una Cappella; accanto vi era una Quercia, forse germoglio della precedente.
Oggi non v'è traccia della pianta, e non ne abbiamo altra memoria.
Beata Giovanna, miracolo della quercia
Prodigio operato in località La Luna da Giovanna; giovinetta, stava conducendo al pascolo un gregge di pecore quando venne sorpresa, con altri pastori, da un violentissimo temporale.
Preso il bastone che recava con sè, lo piantò nel terreno tramutandolo in una gigantesca Quercia, consentendo riparo a uomini e animali.
Nel 1741 Padre Soldani, un biografo di Giovanna, riporta le misure della pianta: 144 braccia la circonferenza, e oltre 22 l'altezza.
Pochi anni dopo, nel 1761, l'albero fu colpito da un fulmine, come ci informano le "Cronache del Convento di Santa Lucia", e morì.
Sul posto nell'ottocento fu edificata una Cappella; accanto vi era una Quercia, forse germoglio della precedente.
Oggi non v'è traccia della pianta, e non ne abbiamo altra memoria.