Lastrigiani ed ospiti illustri
E' costituito essenzialmente dal manoscritto "La leggenda" conservato nella pieve di Signa, più recentemente chiamato codice "Beatae Johannae vita et miracula " e una nota dei Capitani della compagnia d'Orsanmichele di Firenze, del 1306.
Il primo documento è stato datato agli ultimi decenni del XIV secolo, ed è quindi abbastanza prossimo agli eventi che descrive
.... Ci informa che la Beata Giovanna........ fu originaria di un castello situato presso Firenze...., più precisamente......in quodam castro iuxta Florentiam situato "...
(Sia Signa che San Martino a Gangalandi possono vantare queste caratteristiche)
Elenca anche numerosi miracoli, ma non contiene altri riferimenti utili. La nota, del 1306, registra invece un versamento di denaro per elemosina alla …..Giovanna romita di Signa.... ed è il documento più antico che la riguarda.
Gli affreschi raffiguranti episodi della vita della Beata Giovanna, sono del 1462, e si trovano nella Pieve di San Giovanni Battista in Signa (Firenze).
Pittore affermatosi alla bottega di Bicci di Lorenzo, gli sono attribuite anche opere custodite nel Museo della Collegiata di Empoli (Firenze); in una sono raffigurati i Santi Lorenzo, Donnino, Pietro e Paolo, nell’altra i Santi Ansano e Apollonia con l'arcangelo Raffaele.
Data ultima modifica:
02 febbraio 2018
Beata Giovanna, materiale documentale
E' costituito essenzialmente dal manoscritto "La leggenda" conservato nella pieve di Signa, più recentemente chiamato codice "Beatae Johannae vita et miracula " e una nota dei Capitani della compagnia d'Orsanmichele di Firenze, del 1306.
Il primo documento è stato datato agli ultimi decenni del XIV secolo, ed è quindi abbastanza prossimo agli eventi che descrive
.... Ci informa che la Beata Giovanna........ fu originaria di un castello situato presso Firenze...., più precisamente......in quodam castro iuxta Florentiam situato "...
(Sia Signa che San Martino a Gangalandi possono vantare queste caratteristiche)
Elenca anche numerosi miracoli, ma non contiene altri riferimenti utili. La nota, del 1306, registra invece un versamento di denaro per elemosina alla …..Giovanna romita di Signa.... ed è il documento più antico che la riguarda.
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Maestro di Signa: Denominazione (Federico Zeri, 1963) di un artista sconosciuto, attivo nella zona. Gli affreschi raffiguranti episodi della vita della Beata Giovanna, sono del 1462, e si trovano nella Pieve di San Giovanni Battista in Signa (Firenze).
Pittore affermatosi alla bottega di Bicci di Lorenzo, gli sono attribuite anche opere custodite nel Museo della Collegiata di Empoli (Firenze); in una sono raffigurati i Santi Lorenzo, Donnino, Pietro e Paolo, nell’altra i Santi Ansano e Apollonia con l'arcangelo Raffaele.
Data ultima modifica:
02 febbraio 2018