A.R.C.I. Pista le Cascine
La storia del circolo ha inizio tra il 1946 e il 1947. In quel periodo il circolo aveva un altro nome e la sua sede era in via Armando Diaz nei locali della Filarmonica G. Rossini (dove attualmente si trova la Pro Loco ).
Un periodo, quello, importante anche dal punto di vista politico visto che la struttura era anche la “casa” del PCI lastrigiano.
Ma anche travagliato, visto che il circolo in quel particolare momento ricevette lo sfratto, mettendo in difficoltà i responsabili che lo gestivano essendo gli stessi anche a capo del Partito Comunista.
In particolare ci riferiamo a Enzo Cecchi, a cui fu dedicata poi la sezione politica delle Cascine del Pci, poi Pds e DS, Oliero Maggiorelli ed Nello Forconi.
Una volta ricevuta la notifica dello sfratto da quella sede il gruppo dirigente del circolo, composto anche da Donato Settimelli, Santino Draghi, Camilido Lelli e tante frequentatrici del “gentil sesso” si recarono dall'allora sindaco di Lastra a Signa Eligio Biagioni per chiedergli un aiuto e cercare di risolvere il problema.
E infatti anche grazie all'interessamento del Sindaco venne individuata un'area dove poter costruire un nuovo circolo, dal momento che lo sfratto dalla “Sarzana” presso l'edificio della Rossini intanto era diventato esecutivo.
La zona individuata fu quella delle Cascine dove attualmente si trova il circolo in via del Prato: la struttura si chiamò Casa del popolo e solo alla fine del Novecento è diventata circolo Arci.
All'inizio dei lavori, il nuovo circolo fu realizzato in due piccole stanze e coloro che presero parte alla sua costruzione, lavorando nei “ritagli di tempo”, furono soprattutto Gino Sorri, che nel dopoguerra diventò anche presidente, e Remo Gheri.
Strada facendo, ovviamente, si aggiunsero tanti altri volontari che vollero dare un contributo immenso alla realizzazione del circolo.
Nel ruolo di presidente, oltre a Gino Sorri, merita di essere menzionato anche l'indimenticato Guido Bagagli, autentico fulcro del circolo, grazie al quale oggi è stata ereditata una struttura degna di tale nome e che è destinata a migliorare ulteriormente.
Bagagli, infatti, è stato il presidente più longevo di tutti: il suo mandato è durato oltre trent'anni e ha lasciato sicuramente un ricordo indelebile nella storia del circolo.
La sua militanza si può identificare in tre virtù fondamentali: l'umiltà, la perseveranza e l'onestà.
«Oggi – spiegano i membri dell'attuale consiglio direttivo – non possiamo fare altro che tramandare ai posteri queste tre virtù, che onorano la storia del circolo Le Cascine».
Tra le attività importanti che contraddistinguono la storia del circolo, la pista da ballo che in estate negli anni '60 ebbe un vero successo in tutto il comprensorio della cintura di Firenze, e la nascita all'interno del circolo della A.S. Lastrigiana Calcio.