La tradizioni popolari di Santo Stefano a Calcinaia. Alessandro De Gubernatis, Lastra a Signa (1894)

Bachi - Tradizioni popolari di Santo Stefano a Calcinaia


Ad un bambino di tre mesi si dà un balsamo, e si ungono le orecchie, tempia, naso, gola e ventre, con questo liquido: poi si dice per tre volte, facendo per tre volte il segno della Croce:
 
Col nome di Gesù e di Maria
Questo male se ne vada via
Col nome di Gesù e di San Pietro
Questo male lo mando indietro

Quando si tratta di un bambino che ha più di otto mesi si dice:     
     
San Giobbe gli ebbe i bachi
E Gesù glieli sanò
Sanate questo corpo

Se c'ènno* sì o no

Lunedì Santo,
Martedì Santo,
Mercoledì Santo,
Giovedì Santo
Venerdì Santo
Sabato Santo
Domenica di Pasqua
Tutti i bachi vadano in acqua
Il baco maestro
Ritorni al suo sesto
Il baco turchino
Al suo destino
Il baco rosso
Al suo posto

*c'ènno= ci sono

Dopo aver pronunziate queste parole si fa il segno della croce sulla fronte, sul petto e sul ventre, e si dice per tre volte:     

Ego (sic),voi venisti davanti a Dio:
Iddio menasti con te.
Iddio ti domanda:
Ego, cosa vai facendo?
Vado seminando
Vermini e dolori di capo
Questo a Iddio non piace
Se son vermini, crepino,
Se son dolori di corpo, passino:     

e ti segnano col nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.

Si unge poi la fronte, il petto e il ventre del bambino con dell'olio da bachi:
se ne versano tre gocce in un cucchiaio d'acqua, e si dà bere al bambino questo liquido.

Si suole anche fare al bambino un clistere col latte.





About

Autori e collaboratori
Privacy Policy
Precisazioni sulla normativa cookie
Disclaimer
Visite al sito

Collegamenti ai siti esterni

I collegamenti (link) che dalle pagine di questo sito permettono di visitare pagine esterne sono forniti come semplice servizio agli utenti.
I titolari di lastraonline.it non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda la loro interruzione ed i contenuti collegati.

Contatti