Strornelli amorosi 76/95 - Tradizioni popolari di Santo Stefano a Calcinaia

48 ecesse_weo DE urazaNATts 78 A Calcinaia c'Š un lume spento: C'Š una ragazza che mi piace tanto, Quel vecchio di iz. r,'' - a conte,,,tn. 77 O Dio! che feci P A lo mio damo gli donai due baci; Mi parca bellino, lo rifeci. 78 Giovanottino, col corpetto roso, )li piace l'andatura e il tuo bel paco, )(a quel che m'innamora, Š il tuo discnrsn. 7!1 Fiorin d'ambretta; Fa come fece vedova Giuditta: All'Oloferne gli tagli• la t.ústa, so Fiore di mela; Fieni alla fonte, te la d• parola; Domani sera farai l'entratura. f 81 Quando li cedo dai leccio al l……~rn. Cogli occhi ti comincio a salutare, Il Ponte a Signa t'ho fatto finire. 82 1n Calcinaia hanno ritto un cancello, E la Teresina rinserrata l'hanno, E c'Š áeppin che gli vuol dar l'anello. RA Domani ‚ renerdi, passa il procaccia. 'a lettera a Reppino glien'ho scritta, E. dono scritta. aliena ho manca in nn,t., 84 Questa mattina gli Š passato il treno, ycL'u'.timn s , ,.,. .-...:, ,...,, . L'ho conosciuto, gli ha il cappello nero. 86 Trifoglio bello; Da quella sera ch'io ti vidi in ballo, Tu mi facesti perdere il cerrello. 88 In me ne vado sempre passo, passo; Se trovo la mia dama la confesso ; La voglio divertir se fosse un masso. 87 Filino d'erba; Se vo' far a l'amor, famo I alla larga, Una strintina d'occiti, ba——o un vegga. 88 Se l'acqua de lo mar fosse vino, Vorrei lavare il viso a In ini damo, E poi gli vorrei dir: Che bel russino 89 Fior di melina; Lo vedo il palazzin della lui' lian,at. Felice chi ci sta in quelle inuia. 190 Fior d'erba stella; 1)i maggio e di settembre vieni in Villa. A fare una rivista alla tua bella. !I1 Quando ti vedo sul poggio apparir, Ti monto quanti pa: