Strornelli amorosi 218/237 - Tradizioni popolari di Santo Stefano a Calcinaia
21 Fior di giunchiglia; ,
Me 1' ha detto il pittor che non isbaglia:
La donna ch'Š piccina non Š bella.
219 Se le civette stesser ni' pantano,
E tu civetta rispondimi a tono
Civetta sete civetta ti chiamo.
,r2,o Se le civette gli avessin le penne.
E te civetta ne avresti mille,
L'avresti bianche, rosse. verdi e gialle.
'T~?1 Fior di ginestra;
La tua mamma la t'ha fatto apposta
Per metterti civetta alla finestra.
2212 Foglia di ruta:
Gli Š tanto che tu muri e t'un fai casa.
Gli iú tanto che vuoi moglie e non I' hai presa.
Y22:i Levati via di qua, brutta. ti pesto:
Tu sei piit nera che non Š 1' inchiostro;
Il modo di parlar non ‚ codesto.
222-0 Fior di melina:
Ut pace un 1 la rif¢ nammen se tuona;
ennnen se diventassi una regina.
2?:, Fior di melina:
Fra poco rifiorisce primavera;
E i gimnnotti licenzian LA