Ponte sull'Arno (Ponte Nuovo)
E' riferito nelle memorie storiche di Pescia,di un ponte fatto costruire nel 1120 da un Ospitaliero di quella città, Sant'Alluccio, entro la diocesi di Firenze.
Questo ponte, pare di legno, era molto probabilmente quello di Signa.
(Esisteva un ponte anche a Capraia, documentato nel 1204 in atti del Comune di Firenze,
andato distrutto in età imprecisata....)
Crollato nel 1278 come riferito dalle cronache, permise alla chiesa di San Martino a Gangalandi di ottenere il fonte battesimale, appannaggio sino allora della Pieve, vale a dire Signa.
Notizie per la costruzione di un ponte stabile sull'Arno datano 1287 per quanto mostra un sigillo del Comune di Signa, che raffigura un ponte a sette archi.
(Domenico Maria Manni - Osservazioni storiche sui sigilli dei secoli bassi, XVIII sec.).
Strategicamente rilevante per la vicinanza a Porto di Mezzo che rappresentava a quel tempo il porto di Firenze, e come via d'accesso alla sponda destra del fiume che apriva gli itinerari verso Pistoia, Prato, e il Montalbano, Firenze vi pone una torre a difesa nel XIII secolo.
Castruccio Castracane distruggerà il ponte nel 1326, dopo aver bruciato Signa, dovendosi ritirare dal Castello per la minaccia di preponderanti forze nemiche.
Riedificato nel 1327, ebbe restauri nel XV secolo, quando furono eliminati dei piccoli archi che creavano ostacolo al passaggio dei navicelli, e nuovi interventi nel 1822.
Nel 1944 il ponte sarà fatto saltare dai tedeschi in ritirata e ricostruito qualche centinaio di metri più a monte nel 1948.
Conosciuto oggi (anno 2000) come Ponte Nuovo.