LENA |
Berto per un marito
Non è tristo partito:
Ma se meglio trovassi a' giorni miei,
Con un altro miglior lo cambierei. |
LAM. |
(Eccola nel giardino.
Affé, che quel visino m'innamora.
Le voglio ben, ma non l'ho detto ancora). (da sé) |
LENA |
(Basta; ci penserò). (da sé) |
LAM. |
Lena. |
LENA |
Signore.
Spiacemi del rumore
Seguito in casa mia, ma non temete;
Vi potete tornar quando volete. |
LENA |
Oh, illustrissimo, no:
Dalla figliuola sua non tornerò. |
LAM. |
Mia figlia si marita
Col Conte della Rocca,
E allor che più non c'è,
Voglio che voi venite a star con me. |
LENA |
Vossignoria perdoni,
Son giovane d'onore;
Non vado in casa del governatore. |
LAM. |
Di che avete timor? |
LENA |
Presso la gente
Non vuò discreditarmi.
Vuò cercar l'occasion di maritarmi. |
LAM. |
Credete che non sia
Facile il maritarvi in casa mia? |
LENA |
I nostri contadini
Vogliono che le loro innamorate
Stiano in casa modeste e ritirate. |
LAM. |
Lena mia, in conclusione
Voi non siete un boccone
Da strapazzar così. La vostra mano
Degna è d'un gran signor, non di un villano. |
LENA |
Oh, cosa dice mai? Lei mi mortifica.
Contadina son nata, e il mio destino
Mi obbliga ad isposare un contadino. |
LAM. |
E se un uomo di garbo,
Un uomo letterato,
Un signor graduato
Vi volesse sposar? |
LENA |
Non so che dire,
Se fossi destinata...
Ma non sono, signor, sì fortunata. |
LAM. |
E pur vi è una persona
Che ha titoli, che ha gradi e facoltà,
Che per voi non avria difficoltà. |
LENA |
Un signor titolato,
Un signor graduato
Inclina all'amor mio? |
LAM. |
Sì, un gran signore, e il gran signor son io. |
LENA |
(Capperi! una fortuna
Saria questa per me). (da sé) |
LAM. |
Su via, parlate. |
LENA |
Lo conosco, signor, voi mi burlate. |
LAM. |
Ve lo dico di core,
Ardo per voi d'amore.
Se mia figlia si sposa, io resto solo;
E mi vuò maritare anch'io di volo. |
LENA |
Ma vorrà una signora... |
LAM. |
No, non voglio
Con madame o signore aver imbroglio.
Con voi sarò felice;
Se volete, vi fo governatrice. |
LENA |
Governatrice? Capperi!
Allor la sfoggerei.
(Se dicesse davver, lo piglierei). (da sé) |
LAM. |
Tant'è, se mi volete,
Cara, vi sposerò.
Non lo dite a nessuno. |
LENA |
Io tacerò.
Ma poi non mi burlate. |
LAM. |
Lena, non dubitate:
Presto sarete mia, ve lo prometto. |
LENA |
Il cor per l'allegria balzami in petto.
Coll'abito da sposa
Se anch'io mi vestirò,
Più bella e più vezzosa,
Sposina anch'io sarò.
La testa a tutta moda,
Col cerchio e colla coda,
A passeggiare andrò;
E con un'occhiatina
La gente ammazzerò. (parte) |