Missione in Sri-Lanka - 12 marzo 2005
Appunti di viaggio
12 Marzo 2005
Stanotte dovrebbe essere arrivato a Colombo il nostro dottore, ma gli scout che sono andati prenderlo non lo hanno trovato, sono tornati a mani vuote.
Aspettiamo notizie.
Noi, mancandoci il mezzo, abbiamo inaugurato le “api-taxi” che qui si chiamano tuk-tuk.
Si viaggia più lentamente, ma molto più freschi e comodissimi.
Rintracciato il dottore, è all’Hotel Hilton di colombo:
non ha visto i cartelli, ma gli scout, dopo lo hanno riconosciuto.
Riceviamo continue visite di funzionari vari, enti internazionali, viaggiatori, ecc…
Alle 14,30 (la marina), lancia l’allarme tsunami.
Dal villaggio inizia la fuga disperata verso il tempio e la collina retrostante, (ma passare il fiume, l’altra volta costò la vita a moltissime persone) i volti sono sconvolti dalla paura, i bambini più grandicelli che hanno gia vissuto l’esperienza di quello vero sono sconvolti.
Tutti scappano a piedi, con i motorini, con quello che possono portare via;
è veramente un esodo pieno di terrore.
Ci dicono di scappare anche a noi, ma siamo scettici e poi il tempio è su uno dei punti più alti della zona e lo tsunami ha lambito appena il recinto esterno.
Quindi restiamo ad aspettare la fine dell’allarme, che arriva dopo un’ora.
Ed anche il Dottore è arrivato all’albergo.