Missione in Sri-Lanka - 16 marzo 2005
Appunti di viaggio
16 Marzo 2005
L’ultimo giorno di lavoro effettivo.
Purtroppo per il generatore non c’è niente da fare, lo riparerà Leonardo quando tornerà con i pezzi di ricambio.
Io sono andato a pagare l’allacciamento prelevando dal fondo donazioni in mio possesso.
Abbiamo dovuto fare una trafila con le banche, ma alla fine ci siamo riusciti.
Abbiamo portato anche dei campioni di medicinali all’ospedale pediatrico di Hikkadwa e domani porteremo tutte le rimanenze, sono tante.
Una bella spesa, (per queste parti), l’ho fatta anche per le ragazze del “Cottolengo” locale:
riso, zucchero, olio, lenticchie rosse e caramelle.
Finalmente al campo.
Ho fatto altre due griglie per l’acqua.
Intanto che io era a giro, Francesco, Mario e la Grazia hanno continuato a portare acqua e luce “pubblica” e preparato l’allaccio nostro per il contatore.
Dopo le griglie ho accompagnato Francesco ad un vivaio di piante, (che avevo visto passando), ed ha comprare un vaso e dei ramaioli fatti con la noce di cocco, come quelli che avevo comprato stamattina io.
Appena tornati, solito tè e poi via con Adolfo e Grazia al “Cottolengo” a portare il cibo alle ragazze che ci hanno accolto con una danza di benvenuto, con canto e musica, (tamburo e cembalo).
Sono molto dolci e, mentre alcune sono irrecuperabili, le altre sarebbero salvabili. Visitiamo l’istituto che è in condizioni normali per essere in questo paese e con questi malati.
La direttrice è una santa donna per gestire ed aiutare, sempre con il sorriso sulla bocca, queste donne.
Io e Adolfo abbiamo lasciato anche un’offerta in denaro.
Di tutto è stata fatta una ricevuta.
Ma il villaggio tra gli ultimi della terra, non era finito.
Siamo andati a visitare un orfanotrofio maschile.
Anche qui tantissimi problemi, ma una situazione assai diversa.
Qui c’è la speranza e la voglia di poter migliorare ed avere una vita normale;
mentre al Cottolengo c’è solo una via di uscita:
la morte.
Siamo rientrati in Hotel alle 19,30, molto molto stanchi:
a cena siamo andati al ristorante italiano per definire le ultime cose con Roberto.
Domani ½ giornata di controllo e riordino, compreso ultimi shopping e poi via, a casa.