Missione in Sri-Lanka - 13 marzo 2005
Appunti di viaggio
13 Marzo 2005
Abbiamo completato la rete idrica e quella elettrica.
Il dottore ha cominciato a visitare i bambini e poi gli adulti;
per le donne, (giustamente), è stata montata una tenda fornita dal Regno d’Arabia.
Ci sono all’80% malattie più o meno gravi all’apparato respiratorio, poi molte ulcerazioni dovute al camminare scalzi, micosi e dermatiti.
Diversi bambini hanno il palmo delle mani esfoliato da una dermatite manifestatasi dopo lo tsunami.
Per Adolfo, (il dottore), è una tipica reazione psichica allo stress ed alla paura dello tsunami.
Io ho fatto da infermiere fasciando le ferite e dando gli sciroppi.
L’acqua è arrivata a tutti e sei i punti di presa.
Tra le visite di questi giorni, abbiamo ricevuto anche quella del Vice-Ministro che fa anche l’impresario.
Saputo del progetto ci ha proposto di fare le case ad un prezzo molto vantaggioso €1.800 / 2.000 l’una, quindi meno di una tenda.
Siamo andati a Galle, da lui, ed abbiamo parlato ancora meglio.
Per definire aspettiamo che tutti i pallini vadano al loro posto, poi rivedremo il tutto.
Siamo molto stanchi, ma la piscina dell’albergo e l’aria condizionata ci rigenerano.
Anche l’organismo sente meno il caldo e si sta abituando a questo clima:
peccato che tra 5 giorni saremo di nuovo in Italia.