Loggiato degli Uffizi in Firenze
Gli Uffizi sono un’imponente e armoniosa struttura del Cinquecento fiorentino (ora Galleria degli Uffizi, pinacoteca fra le più importanti del mondo)
Fu realizzata dall'architetto Giorgio Vasari su disposizione di Cosimo I, il quale volle riunire tutti gli uffici amministrativi della città in un solo grande edificio.
La costruzione del palazzo iniziò nel 1560 e fu terminata dagli architetti Alfonso Parigi e Bernardo Buontalenti nel 1580.
( Il disegno originale di Giorgio Vasari, morto nel frattempo, venne mantenuto.)
Per rendere possibile l’opera furono abbattute case, botteghe, sedi di Arti Minori, e parte dell'antichissima chiesa romanica di San Pier Scheraggio del 1068, ancora oggi visibile in via della Ninna.
(Da via dei Leoni al Piazzale degli Uffizi)
AI centro della struttura che ospita la galleria fu lasciato un lungo piazzale rettangolare in stile dorico e pietra grigia, che fu chiamato la "Strada dei Magistrati";
diventò l'unico piazzale porticato della città, e vi furono tenute feste pubbliche.
Nel lungo porticato si trovano ventotto nicchie che Cosimo I avrebbe voluto occupate da sculture di “fiorentini che fussero stati chiari e illustri nelle armi, nelle lettere e nei governi civili” che però furono allocate solo nel XIX secolo,durante il granducato lorenese.
Per la realizzazione delle 28 statue di illustri toscani fu lanciata, nel 1838, una sottoscrizione volontaria fra la popolazione.