LENA |
Via tacete, invidiosi;
Son giovine onorata,
Non sono una sfacciata.
E se mi stuzzicate niente niente...
Non mi voglio scaldar fra tanta gente.
Son chi son; mi maraviglio
Dir di me non si potrà,
E tacere io vi consiglio,
Che per voi meglio sarà.
Se mi dicon ch'io son bella,
Se vezzosa alcun mi appella,
Non si offende l'onestà.
La pecorella
Nel mezzo al prato
Serba illibato
Suo bel candor.
Son poverella
Ma innocentina,
Son tenerina,
Dolce di cor. (parte) |