La toeletta
Come per molti altri giochi, anche questo si basa su un mestiere e sugli attrezzi occorrenti per poter lavorare, quindi anche in questo caso, possiamo avere molte varianti e sempre dipendenti dalla fantasia del Capogioco; comunque questo che riporterò è quello edito nel manualetto ottocentesco.
Dovrete disporre una sedia per ogni giocatore, con esclusione del Capogioco.
A ciascuno sarà assegnato il nome di uno strumento da toeletta ( pettine, spazzola, forbice,ecc.).
Il Capogioco si porterà in un punto centrale rispetto al gruppo, e chiederà , per esempio il pettine; il giocatore-pettine si metterà dietro al parrucchiere e lo terrà per il vestito.
Il parrucchiere dirà :”Il pettine c’è, manca la spazzola!”.
Si alzerà allora quella che interpreta la spazzola e si metterà dietro al pettine, e così via fino a quando tutti saranno accodati; intanto il trenino si muoverà a giro per casa o fuori, o nella stanza.
E quando il Capogioco lo ritiene opportuno dirà :” La toeletta è finita.”
A questo punto tutti correranno alle sedie e chi resterà in piedi pagherà pegno, infatti anche il Capogioco deve trovare da sedersi.