Le mille e una notte
vol I, Einaudi, p. 171
Dopo di ciò prepararono dolciumi e vivande finissime, mandandone in giro per le case, e questo per altri dieci giorni.
Trascorsi i venti giorni, condussero la fanciulla al bagno, per prepararla alla consumazione del matrimonio, indi presentarono un vassoio pieno di vivande, fra l'altro un gran piatto di zirbagia ripiena, zuccherata e irrorata di acqua di rose moscata, diverse specie di polli arrosto ed altre pietanze variopinte, tutta roba meravigliosa.
Appena fu portata la tavola non perdetti tempo e mi gettai sulla zirbagia, ne mangiai a sazietà e poi mi pulii le mani, dimenticando di lavarmele.
Fabiola Bini
Letizia Frattuzzi
Cristina Gallerini
Anna Vassallo