J. Amado, Cacao
Mondadori, 1984, pp. 59-60
Nel sud di Bahia, cacao è l'unico nome che suona bene.
Le rocas sono belle quando sono cariche di frutti gialli. [...]
La massa di cacao molle arrivava e riempiva i cesti.
Il cacao veniva portato al cocho per i tre giorni di fermentazione.
Dovevamo ballare sui semi appiccicosi e il miele si attaccava ai piedi.
Miele che era resistente ai bagni e al sapone da bucato.
Poi, libero dal miele, il cacao seccava al sole, steso nella barcacas.
Anche lì ci ballavamo sopra e cantavamo.
Dopo otto giorni i semi di cacao erano neri e profumavano di cioccolato.
Fabiola Bini
Letizia Frattuzzi
Cristina Gallerini
Anna Vassallo