Degli Stipendiati, Scrivano e Servi
CAPITOLO QUATTORDICESIMO. Degli Stipendiati. Dello Scrivano. Art. 137. — Lo Scrivano sarà scelto dal Corpo di Compagnia fra gli ascritti a qualunque ceto della fratellanza fra quei richiedenti che da una Commissione, da nominarsi dal Magistrato, saranno reputati idonei al seguito di un esame cui dovranno sottoporsi. Se più di uno riporterà il numero eguale di voti, si pro-cederà ad una seconda votazione e mantenendosi la parità, deciderà la sorte. Art. 138. — Esso godrà di un anno di stipendio a carico della Confraternita e potrà esser remosso dal Corpo di Compagnia sulla proposta del Magistrato per giusti motivi. Art. 139. — Ha 1' obbligo di redigere i bilanci preventivi e consuntivi, d'intervenire alle sedute per scrivere i verbali, di spedire i mandati di entrata e di uscita sul Camarlingo dentro le previsioni del Bilancio ed in ordine alle deliberazioni speciali del Magistrato o del Corpo di Compagnia. e di prestarsi infine a tutto quanto verrà richiesto dal Magistrato o da] Provveditore per quanto riguarda il suo ufficio. Dei Servi. Art. 140. — I Servi sono due e saranno scelti fra gli ascritti a qualunque ceto della fratellanza. Nominati al posto di Servo, cesseranno dal servizio attivo, conservando il loro grado, e saranno dispensati da ogni tassa. Potranno esser remossi dal Corpo di Compagnia sulla proposta del Magistrato per giusti motivi. Art. 141. — Non potranno prestare contemporaneamente servizio come Servi : Padre e Figlio Suocero e Genero Fratello e Fratello Zio e Nepote. Art. 142. — I concorrenti dovranno subire un esame di idoneità. quanto a leggere e scrivere, davanti alla Commissione di cui ali' Art. 137. Essi dovranno essere proposti dal Magistrato e quindi sottoposti allo squittinio in Corpo di Compagnia. Sarà eletto quello che riporterà, oltre la maggioranza, maggior numero di voti.